Così in Europa coltiveremo i "nuovi Ogm"
Piante dal Dna modificato con tecniche Ngt saranno considerate equivalenti a quelle convenzionali. Viene escluso il settore biologico, ma c'è il rischio di contaminazione
Piante dal Dna modificato con tecniche Ngt saranno considerate equivalenti a quelle convenzionali. Viene escluso il settore biologico, ma c'è il rischio di contaminazione
È successo in una rosticceria di Porta Venezia a Milano, per due take away, come ha denunciato su Twitter lo scrittore milanese Jonathan Bazzi
No, l'influencer non è stata male per aver mangiato il glicine fritto
Ogni anno una persona butta via circa trenta chili di cibo e spesso il motivo è una confusione tra le etichette sugli alimenti. Cerchiamo di fare chiarezza
Una startup tedesca sta sperimentando la trasformazione dei microbi in un prodotto iper-proteico, nutrendoli con zuccheri derivati da residui agricoli. Prendendo a esempio la birra
Proviene soprattutto da Cina e Turchia. L'Italia invece collabora a livello europeo per sventare le frodi, ma importa molto da Paesi Ue per soddisfare la grande domanda interna
Valentina ha pubblicato questo sfogo per dare voce anche a tutte quelle persone che come lei soffrono di questa malattia e ancora oggi, nel 2023, sono purtroppo vittime di questi spiacevoli episodi
Sempre più imprese e startup sono intente a riprodurre i sostituti di varie tipologie di carne convenzionale
Dal Financial Times arriva un attacco surreale ai piatti simbolo della cucina italiana
Costano più di quelli classici, i titolari: "Forse siamo i primi al mondo a usarla per i dolci"
Prodotti a base di grilli, larve, tarme e locuste avranno una scaffalatura ad hoc nei supermercati e una chiara etichetta informativa. La firma dei ministri Francesco Lollobrigida, Adolfo Urso e Orazio Schillaci
L'Ue propone una nuova etichetta alimentare salva-sprechi. Tanti i prodotti commestibili dopo il termine minimo di conservazione, ma bisogna usare bene i sensi
La Commissione Europea ha proposto una nuova dicitura per la lotta agli sprechi alimentari. La frase, già utilizzata da alcune aziende, andrà ad affiancare il "consumarsi preferibilmente entro" sulle etichette per cercare di ridurre lo spreco di alcuni prodotti.
Se il colore ricorda un po’ quello del gelato al caffè a quanto pare i clienti stanno facendo la fila contenti di assaggiare il nuovo gusto con tanto di spolverata superficiale di insetti secchi
Un sito che propone frutta e verdura di stagione considerata invendibile a causa della loro forma
Gli allevatori protestano contro le raccomandazioni dell'autorità europea Efsa, che chiede di eliminare le gabbie e ridurre la densità nei capannoni per migliorare il benessere animale
Il dibattito in Europa sulla necessità di etichette che segnalino i pericoli dell'alcol è più acceso che mai. Ma che cosa ci dicono le ricerche più recenti? Se l'etanolo è entrato di diritto nel gruppo di sostanze cancerogene anche altri alimenti fanno discutere gli scienziati. Vediamo di capirci di più
Scadenza più che raddoppiata dai 6 giorni del latte fresco. "Il mercato si sposta verso latte a più a lunga conservazione e noi con il mercato" spiega Granarolo direttamente a Today
Gustosi e ricchi di proteine, molte aziende li utilizzano come base per alimenti vegan. E un progetto europeo sta sperimentando il loro uso per evitare pesticidi
L'Unione europea prevede norme specifiche sugli allergeni, ma non sono sempre efficaci perché alcune aziende ne abusano per tutelarsi. E nella ristorazione ci sono ancora rischi
La segnalazione ai Carabinieri è stata fatta da una ragazza che alloggia nella casa dello studente. I militari avvieranno delle verifiche e, se ci saranno elementi di reato, avvieranno un'indagine
Secondo uno studio sono una valida alternativa per produrre cibo, mangimi e carburanti. Arrivando al 10% di alimentazione umana si risparmierebbero 110 milioni di ettari di terra, abbattendo le emissioni di metano
Ideato dai ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia, è composto di materiali commestibili, e cambia colore se la catena del freddo è stata interrotta
La spending review già in essere degli italiani si concentra su altri comparti, ma non tocca per il momento il cibo; sono 24 milioni e mezzo gli italiani che nonostante l’aumento dei prezzi non sono disposti a scendere a compromessi nelle loro scelte alimentari