Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia passano in zona bianca da lunedì (ma non si esclude che il passaggio possa avvenire già domenica, oggi il monitoraggio dell'Iss e le eventuali ordinanze di Speranza faranno chiarezza). Poi la strada è segnata. Le regole da seguire dove riapre (quasi) tutto. Rt 0,72 e incidenza "da tracciamento"
Nelle regioni in zona bianca decade immediatamente la "chiusura notturna" e praticamente tutte le attività potranno essere riaperte subito. I punti fissi sono sempre gli stessi, essenziali, basilari: mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi. Dal primo giugno in zona bianca Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. A seguire tutte le altre: ecco il cronoprogramma
L'indice Rt è sotto l'1 in tutte le regioni e a livello nazionale cala rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. In discesa anche l'incidenza (è il dato rispetto a ieri) il cui valore è a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Oggi tutte le regioni diventeranno gialle (mancava solo la Valle d'Aosta): lo conferma Speranza. Poi giugno sarà il mese nel quale progressivamente tutte le regioni andranno in bianco
L'epidemia rallenta e alcuni territori sperano di entrare a breve nella fascia con minori restrizioni. La norma impone che si debba stare per tre settimane consecutive con un rischio basso di contagio e un'incidenza di 50 casi per centomila abitanti. Lo scenario, le date, le regole e cosa cambia col nuovo sistema per l'attribuzione dei colori
L'ultimo monitoraggio Iss fotografa una situazione in netto miglioramento: solo due Regioni hanno un valore medio dell'Rt superiore ad 1. Scende la pressione sugli ospedali
La sola zona d'Italia che molto probabilmente sarà in zona arancione da lunedì 17 maggio è la Valle d’Aosta. Ci sono alcuni territori che nei giorni scorsi temevano una retrocessione dalla zona arancione alla zona gialla: non dovrebbe accadere, ma si attende l'ufficialità che arriverà solo domani. E per tre regioni si aprono tra poche settimane scenari da zona bianca, quella con restrizioni ultra-light (anche se il precedente sardo ha lasciato dubbi)
Se una proposta tecnica definitiva è attesa entro domenica, la bozza di progetto è già stata pubblicata e prevede tre nuove soglie per il cambio colore: si guarderà all'incidenza, con un numero minimo di tamponi, e all'Rt ospedaliero e non più l'Rt sui sintomatici
I governatori vogliono rivedere il parametro che descrive il tasso di contagiosità del coronavirus e chiedono al governo di modificare i criteri di valutazione per il passaggio di un territorio in una diversa fascia di rischio. Ma la faccenda è un po' più complessa e il monitoraggio settimanale non si basa su un unico indicatore
La mappa odierna vede quasi tutte le Regioni in zona gialla. Ma quali sono le regioni che in teoria rischiano seriamente una "retrocessione" dal 17 maggio con il prossimo monitoraggio dell'Iss di metà mese? E' presto per trarre conclusioni, ma si può già ipotizzare qualcosa. Sardegna certa del giallo tra sette giorni
Il parametro che descrive il tasso di contagiosità del coronavirus Sars-CoV-2 dopo l'applicazione delle misure anti covid è in leggero aumento per la seconda settimana consecutiva. Ecco i territori che cambieranno colore da lunedì 10 maggio, mentre i governatori propongono al governo di valutare un Rt ospedaliero
Il monitoraggio sull'andamento della pandemia di venerdì 7 maggio non dovrebbe apportare molte novità: la maggior parte dell'Italia dovrebbe rimanere in zona gialla. Le nuove eventuali ordinanze del ministro della salute Roberto Speranza avranno validità dalla prossima settimana. Ecco le regioni "sorvegliate speciali"
La settimana scorsa il valore di riferimento sull'andamento dell'epidemia era a quota 0,81, oggi è a 0,85. Il nuovo provvedimento del ministro della Salute Roberto Speranza oggi deciderà quali territori saranno da lunedì 3 maggio in zona gialla, arancione e rossa
Ecco dove l'incidenza dei contagi è sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni. I colori simulano l'applicazione della raccomandazione sulle restrizioni di viaggio interne all'Ue. Cosa cambia per i cittadini
È il primo fine settimana in zona gialla per molte regioni e sarà possibile concedersi qualche svago in più rispetto al periodo precedente. Le regole in vigore
Continua il lento e progressivo miglioramento degli indicatori della pandemia di coronavirus in Italia. Secondo le stime della fondazione Gimbe gli effetti delle restrizioni delle ultime settimane si protrarranno fino a metà maggio. Ecco dunque i possibili nuovi colori delle regioni
Attesa per il monitoraggio di venerdì 30 aprile. Ci sono regioni in bilico tra zona arancione e zona gialla e altre che potrebbero passare in fasce più restrittive: il quadro non è ancora definito. E' passato troppo poco tempo per verificare eventuali effetti delle riaperture del 26 aprile sui contagi. Le ipotesi: Puglia verso il giallo e Sardegna verso l'arancione
Oggi come oggi Valle d'Aosta in arancione, Sardegna in rosso. Poi è solo il Sud a fare i conti con le maggiori restrizioni e chiusure. Una "macchia arancione" sulla mappa, mentre il resto d'Italia è in zona gialla e ha riaperto. Cosa succederà il mese prossimo?
"Ferma restando la possibilità di una nuova classificazione", specifica l'ordinanza emanata ieri dal ministro della Salute. Che cosa significa e che cosa succederà. Tutti i nuovi colori delle regioni da lunedì 26 aprile
Da lunedì 26 aprile c'è un sostanziale allentamento delle misure restrittive in molte regioni: Lombardia, Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, e Veneto. Ma non è un "liberi tutti" (almeno in teoria)
La mappa dell'Ecdc viene aggiornata ogni giovedì sulla base dei dati ricevuti dai singoli Stati fino a martedì e riguarda le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell'Ue
Più di mezza Italia sarà in zona gialla. In base agli ultimi dati sulla curva epidemiologica, sono 11 o 12 le regioni compatibili con il cosiddetto "scenario 1". L'ufficialità sui nuovi colori da lunedì 26 aprile arriverà venerdì con le ordinanze del ministro Speranza
Il provvedimento del ministro è in arrivo dopo il nuovo monitoraggio Iss-ministero della Salute di questo venerdì ed entrerà in vigore da lunedì 26. Ecco chi rischia di rimanere in zona rossa e arancione e chi potrebbe passare nell'area con le restrizioni più soft
Passa in area arancione la regione Campania. Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta restano in zona rossa. La Toscana rimane in zona arancione anche la prossima settimana, e tornano arancioni anche le province di Firenze e Prato. Il Trentino anticipa la road map. Le ordinanze firmate da Speranza saranno in vigore dall'inizio della prossima settimana
La giornata di oggi sarà caratterizzata da una sola parola: riaperture. Le chiedono a gran voce molte forze politiche ma soprattutto le Regioni. Draghi presiede la riunione della cabina di regia che dovrebbe invertire la rotta dopo due mesi. Alle 15:30 la conferenza stampa