Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti vince le primarie del Partito Democratico. Giachetti e Martina riconoscono la sconfitta: "Complimenti per risultato e partecipazione, buon lavoro al nuovo segretario del Pd". Affluenza oltre le aspettative, ma comunque è record negativo
Il 3 marzo, dalle 8 alle 20, le elettrici e gli elettori che "dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Pd" potranno votare ai gazebo del Partito Democratico per le primarie Pd. Ecco tutti i candidati in corsa e gli ultimi schieramenti
Primo Zingaretti con il 47,95% dei consensi degli iscritti al Partito Democratico, ma a votare sono stati solo in 190mila, la metà degli aventi diritto. Secondo Martina al 36,53%, terzo Giachetti al 11,23%. Boccia terzo: "Dati irreali, nel Pd di democratico è rimasto solo il nome"
Non è un bel segnale per il Partito democratico. A questo punto sorge qualche dubbio su quale sarà l'affluenza ai gazebo del prossimo 3 marzo. Zingaretti professa ottimismo
Il congresso Pd 2019 è destinato ad essere il congresso con il peggior dato di partecipazione degli iscritti. Un campanello d'allarme in vista delle primarie del 3 marzo
Tra i dem basta la diffusione di dati parziali dei congressi tra gli iscritti a far scatenare le polemiche: alle primarie del 3 Marzo eccederanno soltanto in tre e il nome che fa più discutere è sempre quello di Renzi (anche da non candidato)
Con il Forum del Partito Democratico che si è chiuso a Milano si completa il mandato del segretario reggente Maurizio Martina. Ipotesi 11 novembre per la segreteria nazionale, countdown per il Congresso Pd
Domenica 3 marzo gli elettori del Pd sono chiamati a votare i candidati a nuovo segretario del Partito Democratico. Tre i nomi usciti dalla prima fase del congresso: Zingaretti, Martina e Giachetti
I seggi in tutta Italia sono circa 8 mila e 200 quelli all'estero. Si vota dalle 8 alle 20: potranno partecipare cittadini italiani di almeno 16 anni e residenti col permesso di soggiorno. Alle 17 hanno votato in un milione e 493mila. Giallo brogli in Sicilia e Puglia
L'omaggio dei sostenitori napoletani della mozione Emiliano: sul corno, una treccia di aglio e peperoncini rossi. "Lo porterò con me - ha spiegato il governatore pugliese - e poi è anche biancorosso, i colori di Bari"
Esito scontato per le primarie del Partito Democratico: L'ex premier in un mese ha guadagnato 6 punti a discapito di Andrea Orlando e Michele Emiliano. In calo la fiducia verso Grillo: il caso firme false a Palermo arresta la crescita dell'M5s
Respinto il ricorso del governatore pugliese che potrà presentarsi in Liguria e Lombardia alle primarie del Partito Democratico segretario solo nel collegio di Genova e in tre a Milano, uno Como e uno a Sesto-Cinisello
Il nome del governatore pugliese Michele Emiliano non comparirà nella scheda per l'elezione del segretario Pd in Lombardia e Liguria perché la sua mozione non ha raccolto le firme necessarie a depositare la candidatura nelle due Regioni
All'assemblea tra Matteo Renzi e i parlamentari che hanno votato la sua mozione è stato distribuito un sondaggio della Swg che lo vede in testa nei consensi alla primarie e il Pd avanti al M5s nelle intenzioni di voto
Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ospite a Rai Radio1 di Un Giorno da Pecora commenta il suo 30% come risultato miracoloso: "contro di me avevo il 90% dell'assemblea del Pd, quasi tutti i governatori, tutto il governo e tanti altri che contano e spostano voti"
Rinviato all'8 maggio il procedimento disciplinare per il governatore pugliese accusato di aver violato il divieto per i magistrati di iscriversi a un partito
La mozione dell'ex premier Matteo Renzi fa il pieno di consensi nel voto tra gli iscritti ai circoli del Partito Democratico. Coda polemica da parte degli sfidanti Orlando ed Emiliano che contestano i primi risultati che saranno ufficializzati solo domenica. Il 30 aprile il voto aperto ai non iscritti
Il presidente della Regione Puglia e candidato alla segreteria del Pd, Michele Emiliano, ha criticato il governo su fronte del progetto sul microtunnel del gasdotto Tap a Melendugno
In attesa del "weekend elettorale" quando saranno chiamati a votare la maggioranza dei circoli "dem" l'ex premier Matteo Renzi guida con il 69% i consensi dei tesserati Pd: il segretario uscente ad oggi ha ottenuto oltre 28mila voti, contro gli 11mila del ministro Andrea Orlando e i 1600 del Governatore pugliese Michele Emiliano
"La scissione parte da chi non rispetta lo Statuto. E chi non lo rispetta ora è il segretario". Mentre tutti guardavano a D'Alema la vera sfida a Matteo Renzi arriva dal Governatore della Puglia Michele Emiliano: "Non può fare del Pd quel che gli pare"
"Non sono come gli altri - aveva giurato - torno a fare il libero cittadino", invece Matteo Renzi apre domenica l'assemblea del Partito Democratico: perché al Governo ci vuole tornare che a fare il mammo a Pontassieve ci è rimasto sì e no qualche ora