La richiesta è stata fatta dal sostituto pg di Firenze nel processo in appello contro l'ex comandante della Costa Concordia. Il pg ha ridefinito le pene per i reati di naufragio, omicidio e lesioni plurimi colposi, abbandono, false informazioni alla capitaneria
Per mesi era finita suo malgrado sui giornali italiani per l'amicizia con capitan Francesco Schettino e per il naufragio della Costa Concordia: ora ha cambiato vita
La nave da crociera naufragò il 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio: il giubbotto ha navigato per il Mediterraneo per quattro anni, prima di finire sugli scogli in località "Cantar"
Il legale del comandante: "I giudici sono incorsi in gravi errori. Sono convinto che la sentenza sia sbagliata". Pochi giorni fa era stata l'accusa a presentare ricorso chiedendo una condanna più pesante
Al processo di primo grado l'accusa aveva chiesto una condanna a ventisei anni per l'ex comandante della Concordia. Ora la procura di Grosseto ha presentato ricorso in appello contro la sentenza
"Salvezza difficile per i passeggeri sulla Concordia. E lui scese dalla nave con precisa intenzione di non risalirvi". E' quanto scritto nelle motivazioni della sentenza con la quale l'ex comandante è stato condannato a sedici anni
Una libraia di Livorno ha avvisato i clienti con un cartello in vetrina: "Le verità sommerse" del capitano della Costa Concordia non troveranno posto sui suoi scaffali. "Noi non ci vogliamo rendere complici della giustificazione di un uomo che ha causato la morte di trentadue persone", dice Cristiana
Nel volume, scritto con la giornalista Rai Vittoriana Abate, il comandante confessa: "Il mio errore è non essere morto quella notte". Ma l'epigrafe fa già discutere: "Ai familiari è dovuta la verità più che a ogni altro"
Il nove ottobre l'ex comandante della Costa Concordia andrà a giudizio davanti al tribunale di Grosseto con l'accusa di aver deturpato il paesaggio dell'isola del Giglio. Rischia una contravvenzione da 1.032 a 6.197 euro
Sedici anni e un mese per il naufragio della nave da crociera davanti all'Isola del Giglio: lo dice la sentenza di primo grado. Ma il tribunale ha negato l'arresto per l'ex comandante. Il papà di una vittima: "Pena inadeguata"
Il comandante responsabile del naufragio del Giglio condannato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione con l'autorità marittima
La "peggiore vittima è Francesco Schettino, a cui si vuole infliggere un pena che sembra un ergastolo". A dirlo è il suo difensore in tribunale. E intanto l'ex comandante piange e si sfoga in aula
Ultime dure repliche dell'accusa prima del verdetto nel processo dell'ex comandante Francesco Schettino, unico imputato per il naufragio nel 2012 della Costa Concordia, costato la vita a 32 persone
Secondo il suo legale la donna avrebbe subito un doppio danno, come passeggera della Concordia e per l'aggressione mediatica di cui sarebbe stata vittima