Chiede il blocco alla circolazione tra regioni e comuni e un coprifuoco anticipato. Oltre a maggiori controlli sugli assembramenti. E critica implicitamente l'esecutivo che ha dato troppa libertà all'inizio di dicembre. Facendo rischiare la terza ondata
Il premier Conte apre alla possibilità di consentire il movimento tra piccoli municipi o su base provinciale. Ma i tempi potrebbero non bastare per l'entrata in vigore prima delle festività. E allora le strade sono due: un accordo con l'opposizione o un'altra norma da approvare in fretta
Prenotazioni in via di esaurimento per treni e flixbus a ridosso del 21. Studenti e lavoratori fuorisede pronti a partire (ma possono farlo anche dopo). Il nodo seconde case e il problema dell'autocertificazione
Il governo approva la norma che ferma la mobilità dal 21 dicembre al 6 gennaio nelle regioni e nei giorni di festa nei comuni. Stop anche alle seconde case. Ma c'è una scappatoia
Il governo prepara un provvedimento per risarcire chi chiuderà o dovrà limitare la propria attività in seguito al Dpcm 24 ottobre. Ma ci saranno anche la cassa integrazione e il reddito d'emergenza oltre ai soldi per gli stagionali di turismo e spettacolo
Contributi a fondo perduto per per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, palestre, piscine, centri benessere, centri commerciali, teatri, cinema, sale giochi. Previsto anche il rinvio della seconda rata dell'Imu per i pubblici esercizi