L'ex soldato israeliano che diffondeva fake news sulle sanzioni alla Russia
Tal Hanan sarebbe a capo di un team di hacker con sede a Tel Aviv: da qui avrebbero influenzato oltre 30 campagne elettorali nel mondo. E alimentato la retorica pro-Mosca
Tal Hanan sarebbe a capo di un team di hacker con sede a Tel Aviv: da qui avrebbero influenzato oltre 30 campagne elettorali nel mondo. E alimentato la retorica pro-Mosca
Presentati gli orientamenti per imparare a riconoscere la disinformazione ai banchi di scuola. In Europa un tredicenne su tre non dispone delle competenze digitali di base
L’operazione di disinformazione usava false pagine web che riproducevano le homepage di giornali europei come The Guardian e Der Spiegel. Ma al posto delle notizie ‘vere’ venivano diffuse le bufale pro-Cremlino
Willem Engel era stato denunciato da 22mila persone in Olanda con l'accusa, tra le altre cose, di atti terroristici per la sua propaganda contro i vaccini
Secondo diversi studiosi sta avvenendo un "salto" dalla disinformazione anti-vaccinista a quella in sostegno a Putin, che si nutre della diffidenza verso i governi e i media tradizionali
Esteso il programma di monitoraggio delle fake news, mentre Bruxelles chiede alle aziende digitali di approfondire l’impegno
Il sequestro del canale social Basta dittatura è stato disposto dalla procura
Gli emendamenti satirici dell’eurodeputato della destra tedesca chiedono che l'assemblea "sia composta da un solo membro” per sottolineare “il carattere antidemocratico”
Il nostro Paese tra i più colpiti dal fenomeno. Bruxelles punta il dito contro Mosca e Pechino ma afferma di non avere le prove che Putin o Xi Jinping siano direttamente coinvolti, e quindi di non potere intraprendere alcuna azione
Secondo le rilevazioni del New York Times, il Servizio di azione esterna avrebbe eliminato da un report sulla disinformazione dei Paesi terzi ai danni dell'Unione europea il riferimento a Pechino, che invere era contenuto in una prima bozza del documento. La Commissione: "Nessuna interferenza"
La Comissione: “Da soli non possiamo contrastare il fenomeno. Servirebbe un'alleanza più ampia con le piattaforme, i governi, la società civile e i giornalisti”
Lo ha rivelato uno studio nel Regno Unito: “Anche quando le persone sanno che un messaggio non è vero, se questo viene ripetuto abbastanza volte, iniziano a crederci"
Una definizione comune e regole volontarie per piattaforme e social media, oltre a un sistema di monitoraggio indipendente. Per i Verdi il "rimedio è peggio del danno: necessario promuovere giornalismo indipendente"
Da Mosca notizie che gettano "discredito sui processi democratici, la politica e i valori europei". Ma per saperne di più sul loro impatto ci vuole più collaborazione da parte degli Stati membri, lamenta l'Alto rappresentante Ue
Entrambi si sono ammalati di coronavirus, lui è guarito mentre lei è morta. Tutti e due erano convinti che il coronavirus fosse un complotto, tra laboratori occulti e 5G, credendo a cose lette su Facebook