Discriminazione, rischio povertà, accesso all'acqua, al lavoro ed all'istruzione: gli indicatori della popolazione Rom nella Ue sono pari a quelli delle popolazioni dei paesi del terzo mondo. L'allarme dell'Agenzia Ue per i diritti fondamentali in occasione della giornata mondiale dei Rom
Approvata una risoluzione per colmare il gap di crescita e di reddito di 47 regioni di Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Bulgaria, Ungheria, Romania e Polonia. La ricetta: investimenti, formazione, crediti facilitati, miglioramento dell'amministrazione, sostegno a imprese e turismo
Per la Commissione europea, il paese è ancora in una situazione di “squilibri economici eccessivi”, ma ha fatto alcuni passi avanti grazie a "una combinazione di riforme, condizioni economiche favorevoli e a una riduzione dei rischi nel settore bancario". Pesano il debito pubblico, la bassa produttività e l'alta disoccupazione giovanile
I dati di Eurostat riferiti a gennaio: l'Italia ancora sul podio dei Paesi con più giovani a spasso. Peggio di noi solo Grecia e Spagna. Parlamento Ue: "Puntare sulla garanzia giovani". In termini globali la disoccupazione torna ai livelli pre-crisi
Audizione al Parlamento Ue. Ancora problemi nel mercato del lavoro e nuovo allarme crediti deteriorati. I governi si impegnino sul fronte dei conti pubblici.
Le risorse serviranno a sostenere progetti di ricollocamento per i lavoratori licenziati in seguito alla chiusura del call center di Roma. Viotti, iter celere, Italia ha soldi per training e ricollocamenti.
Un report della Commissione pubblica i numeri dello strumento nato nel 2007 per rispondere ai licenziamenti di massa. Al Belpaese 60 milioni di euro, meno di Francia e Germania
Secondo gli esperti, le misure, come i 485 euro (massimi) dell'Italia, sono insufficienti. La situazione migliore in Lussemburgo (1.348 al mese), la peggiore in Bulgaria (24).
Ad aprile prosegue la crescita registrata nei due mesi precedenti, ma il confronto con lo scorso anno è impietoso: la situazione fotografata dai dati dell'Istat
Da febbraio l’Italia ha perso 420 mila posti di lavoro. Ma il difficile verrà a marzo, quando sarà tolto il blocco dei licenziamenti. E poi c'è l'assurdo di chi cerca personale ma non lo trova
"L'Italia è tornata indietro di 23 anni". Questo l'effetto della "tempesta perfetta" causata dall'epidemia di Sars-Cov-2 secondo gli analisti di Confindustria che spinge il governo ad utilizzare gli aiuti europei (Mes incluso). "Altrimenti il Paese non sarà in grado di ripagare il suo enorme debito pubblico"
Ridurre l'orario lavorativo, mantenendo la medesima busta paga: sarebbe questa l'ipotesi al vaglio del Governo, sull'onda della proposta della premier finlandese per fronteggiare la crisi occupazionale provocata dall'emergenza Covid: ''Giornata di sei ore''
La misura, introdotta con il decreto rilancio, prevede uno stanziamento di 3 milioni di euro per la formazione delle casalinghe: non ci sarà nessun trasferimento diretto di denaro. I dettagli
La drammatica fotografia dell'Istat: siamo agli ultimi posti per il livello di istruzione e anche per il numero di laureati che trovano un'occupazione. Ma c'è un dato sorprendente: al Sud ci sono più vantaggi occupazionali rispetto al Centro-Nord
I dati Istat sull'occupazione raccontano quanto la crisi sanitaria stia impattando sull'economia reale del Paese. Presentate 2,4 milioni di domande di moratorie sui prestiti per un controvalore di 260 miliardi di euro. Confprofessioni: "Aiuti in ritardo per richieste di garanzie da parte delle banche"
La Commissione europea ha presentato la proposta per un fondo di emergenza che sostenga imprese e lavoratori in difficoltà. Si chiama "Sure", il modello è la Cig italiana e riguarderà anche gli autonomi
Aumentano i disoccupati, cala il prodotto interno lordo e l'inflazione: per l'Istat l'Italia si stava fermando già prima dell'emergenza sanitaria, ma ora - secondo Moody's - col coronavirus lo scenario base vede il pil crollare di mezzo punto fino ad un pessimistico -0,7%
Tra dicembre 2019 e gennaio 2020 gli occupati sono diminuiti di 40mila unità. Aumentano gli attivi e la disoccupazione giovanile: tutti i dati del report Istat
Gli ultimi dati diffusi dall'Istat mostrano un Paese bloccato, in cui diminuiscono gli occupati e aumentano le persone senza lavoro e con un posto a termine. Tutti i numeri aggiornati a dicembre 2019
Una società di pulizie offre 16 posti di lavoro ma la titolare denuncia di aver ricevuto solo richieste da parte di chi voleva lavorare in nero "per non perdere il reddito di cittadinanza", o pochi mesi "per poi chiedere il sussidio di disoccupazione"
Donne e giovani trainano un trend positivo: +0,2% rispetto a ottobre 2019, con l'occupazione che si attesta al 59,4%. I dati dell'Istat: "Occupazione ai massimi storici dal 1977"