Le parole del ministro della difesa: "Abbiamo trasformato le forze armate con l'idea che non ci fosse più bisogno di difendere il nostro territorio e che la pace fosse una conquista di fatto irreversibile. Ora i recinti sono stati abbattuti, non ci sono più regole"
Avviata un'inchiesta formale sul discusso libro "Il mondo al contrario" scritto dal generale Vannacci. Oggi la risposta del militare (che farà discutere)
L’ufficiale dell’esercito dovrebbe rientrare in servizio, con il nuovo ruolo, solo dopo le vacanze di Natale. È partita, nel frattempo, l’inchiesta disciplinare a suo carico
Il nuovo incarico del generale ha scatenato un vespaio di polemiche definite "pretestuose" dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che dichiara: "Non è stato né promosso, né retrocesso". Ma non è proprio così
Roberto Vannacci non è più alla guida dell'Istituto geografico militare. La decisione dopo la bufera nata dalla pubblicazione del suo saggio: "Mondo al contrario". La replica: "Esprimo i miei pensieri"
Si chiama "Il mondo al contrario" ed è già un caso letterario. Lo ha pubblicato il generale Roberto Vannacci, già capo della Folgore e oggi alla guida guida dell’Istituto geografico militare, ed è al numero 3 della classifica della saggistica di Amazon. Intriso di linguaggio sessista e discriminatorio e pieno di evocazioni xenofobe, ha già provocato una bufera politica
Il generale Vergori, comandante della Folgore, è a capo della Task force nel Sud del Libano che impiega 3.600 soldati. "Facciamo rispettare la risoluzione Onu, sosteniamo le istituzioni e aiutiamo le popolazioni", spiega a Today.it. Dai libanesi attestati di stima per i soldati italiani che si impegnano per garantire condizioni di vita dignitose a un Paese quasi in ginocchio
Ammainato il tricolore ad Herat, con il ministro Lorenzo Guerini nella base italiana per dare l'addio al Paese. A casa 500 soldati. Ma un incidente diplomatico con gli Emirati Arabi ha contrassegnato la giornata
L'incidente sulla A8 a Milano. La prognosi è riservata, il 33enne avrebbe riportato un grave trauma cranico e l'amputazione di una mano, oltre a diversi traumi sul corpo
Un ragazzo kosovaro scrive al ministro della Difesa Lorenzo Guerini: vorrebbe ritrovare il militare italiano con lui in Kosovo in una foto del 1999. C'è il lieto fine
Vincenzo De Rita e Fiorella Tomasino sarebbero dovuti tornare in Italia per sposarsi ma la pandemia ha cambiato i loro piani. Così si sono sposati all’ambasciata di Beirut, con l’uniforme di servizio e combattimento. Sono i primi militari dell’esercito a sposarsi in teatro operativo
"Non ci ritiriamo dalla Libia", dice Marina Sereni, vice ministro degli Affari Esteri. Intanto il generale Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza firmare il cessate il fuoco
Attimi di panico tra Ragusa e Siracusa nel primo pomeriggio di mercoledì 3 maggio quando due caccia Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno abbattuto il muro del suono. Un boato fortissimo, i vetri delle finestre che tremano: "Sembrava un terremoto"
Lo rivela il quotidiano Repubblica. Sono una quarantina gli uomini dell'Esercito e della Marina che affiancano i servizi segreti in Libia anche nelle basi del generale Khalifa Haftar, che si era rifiutato di riconoscere il governo di Tripoli
Saranno circa 500, più del numero annunciato di 450, i militari italiani dispiegati nel Nord dell'Iraq a difesa della diga di Mosul. A partire la Brigata Garibaldi o la Folgore
Al via i pattugliamenti dei cento militari nelle zone tra Napoli e Caserta, a disposizione delle prefetture delle due città. L'obiettivo è quello di prevenire e reprimere i reati ambientali. Ma i comitati cittadini non sono d'accordo
Il maresciallo dell'esercito italiano Gennaro Galantuomo chiede "una tutela adeguata" per i militari inviati nelle terre tra le province di Napoli e Caserta: "Servono equipaggiamenti e mezzi idonei per l'emergenza"
Gli uomini della Transition Support Unit hanno lasciato definitivamente l'Afghanistan: da inizio anno il contingente italiano si è ridotto di oltre mille uomini
Il generale Pellegrino, in una cerimonia, ha ricordato il lungo percorso della transizione che ha visto purtroppo anche molti caduti sia della coalizione sia dell'esercito afgano
La Camera impegna il governo “relativamente al programma F35 a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito”