Sono passati due anni dall'esplosione che ha spazzato via il porto e tre quartieri della capitale libanese. Gli effetti si vedono ancora oggi dal satellite, mentre delle indagini non c'è traccia
La Farnesina monitora sempre in tempo reale la situazione insieme all'ambasciata. La vittima si chiamava Maria Pia Livadiotti. A trovarla senza vita in casa è stato il figlio
Israa Seblani e Ahmad Subeih, di 29 e 34 anni, si trovavano a Beirut per celebrare le nozze quando la forza dell'onda d'urto li ha investiti in pieno. "Non ci sono parole per descrivere quel momento", dice la sposa a Reuters. Il filmato
"La spinta incredibile dell'aria mi ha scaraventato contro il muro". Il racconto di Stefano Baldini, 59 anni, cooperante fiorentino, sopravvissuto alla strage del porto
I testimoni parlano di una città in ginocchio con intere zone sventrate dalla forza dell’esplosione. AdnKronos ha raggiunto Simone Scotta, coooperante italiano in Libano, e l'architetto Myriam Tomè che si trovava a Beirut in vacanza
Il cantautore e showman libanese naturalizzato britannico ha dedicato una serie di tweet all’esplosione verificatasi nelle scorse ore nella capitale del Libano
L'incendio è scoppiato in un deposito dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio. Che cos'è? E' un fertilizzante azotato diffuso, si ottiene dall'ammoniaca e dall'acido nitrico. E' stato impiegato sia per scopi civili, sia militari e terroristici
La massiccia deflagrazione, avvenuta nella zona del porto, secondo l'agenzia di stato libanese sarebbe stata causata da un incendio in un magazzino di fuochi d'artificio. L'esplosione è stata avvertita in tutta la città, causando danni agli edifici e provocando scene di panico. Tra gli edifici danneggiati, anche il quartier generale dell'ex premier Saad Hariri, nel centro della città e l'ufficio di corrispondenza della Cnn.