"Il saluto romano è reato solo se c'è un pericolo per l'ordine pubblico"
Il procuratore generale della Cassazione ha chiesto di confermare la sentenza della corte d'appello di Milano che ha condannato alcuni esponenti di un movimento di estrema destra, autori del saluto fascista durante una commemorazione. Le sue parole: "Il caso di Acca Larentia è una cosa diversa rispetto a quattro nostalgici che si vedono davanti a una lapide di un cimitero di provincia e uno di loro alza il braccio"