Ora manca anche il Gnl
Nigeria e Malesia, tra i principali esportatori di Gas naturale liquefatto, hanno dei problemi a garantire le forniture provocando ulteriori squilibri nel mercato del gas già in crisi: cosa cambia per l'Italia
Nigeria e Malesia, tra i principali esportatori di Gas naturale liquefatto, hanno dei problemi a garantire le forniture provocando ulteriori squilibri nel mercato del gas già in crisi: cosa cambia per l'Italia
Le parole del vicecancelliere Habeck: "Abbiamo aiutato gli Stati Uniti con il petrolio, ora serve stessa solidarietà"
Come cambiano le forniture italiane di gas: ora l'Italia da chi lo compra? Tutti i dati aggiornati, dagli approvvigionamenti al livello degli stoccaggi, fino alla mappa dei gasdotti e dei rigassificatori in Italia
Nel mondo si è creata una concorrenza spietata per la costruzione dei rigassificatori necessari agli acquisti di Gnl, e le aziende Ue stanno "scippando" i progetti a quelle di altri Paesi
Il governo italiano sta cercando attivamente nuovi fornitori e ha già concluso diversi accordi. Ma rimpiazzare il 40% dell'import non sarà facile
Bruxelles aveva aperto il fascicolo nel 2018. Il Paese è tra i fornitori su cui punta Bruxelles per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia
Con Australia e Qatar sono tra i principali produttori mondiali di Gnl, di cui avremo sempre più bisogno per diversificare i nostri acquisti. A gennaio abbiamo già acquistato il 37% del loro export
La Commissione Ue ha annunciato un possibile accordo. Nel Paese africano, la multinazionale italiana ha il 10,4% delle quote di un maxi impianto di Gnl
La nota congiunta della presidente della Commissione e il capo della Casa Bianca. Sullo sfondo la crisi ucraina e le tensioni con la Russia
Nel pieno delle tensioni sull'Ucraina e della crisi energetcia, gli Usa propongono ai Paesi Ue di sostituire le forniture di Mosca con il Gnl. Ma gli esperti nutrono dubbi
Bruxelles fa sapere di essere “pronta ad agevolare l'aumento delle importazioni di gnl dagli Stati Uniti” in cambio della rimozione dei dazi minacciati dal capo della Casa bianca