Il governo nazionale libico di Al Serraj giustifica l'accordo militare con la Turchia per "riequilibrare" il conflitto che da Aprile vede le milizie della Cirenaica guidate da Aftar marciare verso Tripoli. Sul campo anche Egitto e mercenari russi
L'annuncio della "battaglia decisiva" per "avanzare verso il cuore di Tripoli" ha fatto scattare un incremento delle misure di sicurezza mentre si teme che la recrudescenza degli scontri possa causare un vero e proprio bagno di sangue