Le truppe governative avanzano verso la città baluardo dello Stato islamico. L'ultima difesa sono vere e proprie "trincee di olio" date alle fiamme nel disperato tentativo di fermare le truppe irachene. Il video pubblicato su Youreporter
Prosegue a rilento l'offensiva lanciata dal governo iracheno a Mosul, mentre si registrano accuse reciproche tra le forze governative e gli alleati combattenti curdi. La Turchia intanto chiede un maggiore coinvolgimento nelle operazioni
La Croce Rossa Internzionale teme l'uso di armi chimiche nel conflitto. Il ministero della Difesa francese ritiene che la battaglia per la conquista dell'ultima roccaforte irachena del Califfato potrebbe durare per mesi: "Non sarà un blitzkrieg"
Mentre i civili a Mosul starebbero dando vita una resistenza armata contro i jiahdisti, i miliziani del Califfo hanno disseminato la città di trappole, autobombe e barricate per contrastare l'avanzata delle truppe irachene. The Independent riferisce anche di bambini armati e arruolati come informatori per "vigilare" sulla popolazione
Prosegue l'avanzata delle truppe governative da Sud ed Est: assediato il distretto di al-Hamdaniyah, "bonificati" i villaggi conquistati. Ora la città è a meno di venti chilometri
Il personale militare presente in Iraq "si occupa solo dell'addestramento delle forze locali". Solo in caso di necessità entrerà nella zona del conflitto "per recuperare gli alleati feriti o in pericolo". Il punto sulla missione italiana
Per i jihadisti è il luogo dove si terrà la battaglia finale tra cristiani e musulmani. Ed è anche il nome dato alla loro rivista ufficiale. Determinante l’intervento turco
Ridotte in schiavitù, stuprate, picchiate. Sottoposte a torture indicibili. Ma sopravvissute ai miliziani. Amnesty International ha incontrato 18 ragazze catturate dall'Is ma riuscite a fuggire: "La comunità internazionale fa troppo poco"
L'annuncio del ministro dell'Interno Alfano dopo lunghe indagini avviate due anni fa dalla Digos di Trieste e dalla Procura giuliana su un account Facebook
A Manbij, in Siria, è suonata la campanella del primo giorno di scuola. Dopo due anni e mezzo il cortile dell'istituto Bayram è tornato a riempirsi di vita. I bambini giocano, ignorando le tante scritte nere e bianche affisse dallo Stato Islamico.
Nahed Hattar si stava recando in tribunale dopo essere stato fermato il mese scorso con l'accusa di avere condiviso su Facebook una vignetta considerata offensiva per i musulmani. Il pm di Amman, Abdullah Abul-Ghanam, lo aveva inoltre incriminato per "insulto alla religione"
"Ragioni di sicurezza". Da qui la decisione di vietare alle donne di indossare il niqab per le strade di Mosul (Iraq) dopo l'aggressione di due miliziani da parte di una donna che aveva il pugnale nascosto sotto le vesti
Mentre si avvicina la "battaglia finale" per Mosul, l'Isis starebbe reagendo lanciando armi chimiche contro le truppe americane. È, se confermato, il primo attacco chimico contro le forze della coalizione internazionale in Iraq
L'amministrazione Obama starebbe pensando di armare direttamente i combattenti curdi in Siria contro il Califfatto. Il piano però potrebbe far peggiorare i rapporti con Ankara
I leader "storici" dello Stato Islamico cadono sotto le bombe della coalizione internazionale a guida Usa e nei combattimenti nelle ultime roccaforti. Al Arabiya pubblica la lista dei pezzi grossi dell'Isis ancora vivi
La zona di Fezzan è la più pericolosa del Paese: è sotto l'area di influenza del governo di al Sarraj ma, di fatto, è una landa desertica contesa tra tribù, bande locali e gruppi criminali. Un'oasi per la jihad dell'Isis
L'apparizione del capo dello Stato Islamico nell'ultima roccaforte irachena del Califfato nero. La tv satellitare iraniana al Alam mostra le prime immagini del leader tornato a mostrarsi in pubblico