"Non troviamo personale" si lamentano gli imprenditori ma i racconti di chi lavora nel turismo sono sempre gli stessi, anche nella stagione lavorativa estiva del 2023
Paghe basse e orari di lavoro massacranti. Il sondaggio della Uiltucs Emilia-Romagna è nato per dare voce a chi lavora in attività stagionali della riviera Romagnola. Le testimonianze: "Incolpano il reddito di cittadinanza, poi fatturano tutto in nero"
L'ennesimo appello degli imprenditori del settore stagionale che lamentano la difficoltà a reperire lavoratori. Eppure nessuno vuole esporsi pubblicamente, nessuno vuole dire nero su bianco quello che offre
Dopo l'inchiesta sul lavoro stagionale in Romagna ho deciso di riproporre l'esperimento, questa volta però candidandomi a offerte di lavoro nelle regioni del sud Italia. E ciò che ne è venuto fuori dimostra che "tutto il mondo è paese"
Parlano baristi, cuochi, camerieri, gelataie che hanno svolto una o più stagioni sulla riviera Romagnola. In comune hanno tutti il fatto di essere stati sfruttati e sottopagati
Ho provato a candidarmi ad alcune offerte di lavoro stagionale sulla riviera romagnola, mettendo in curriculum le mie reali esperienze nel settore turistico. Le proposte ricevute, purtroppo, hanno confermato i miei dubbi sull'affidabilità degli appelli degli imprenditori balneari
Il racconto di tre imprenditori leccesi alla prese con la carenza di personale. Il reddito di cittadinanza? "Un disincentivo al lavoro". L'importo medio del sussidio è però di appena 584 euro a nucleo familiare. Dai salari bassi e alla carenza di controlli contro il nero: il problema è ampio e sfaccettato