Elvio Milvio era stato condannato per violenza sessuale di gruppo, ora la corte d'appello lo ha riconosciuto innocente e ha ordinato al ministero delle Economia il risarcimento per ingiusta detenzione. Ma per il 30enne il danno subito è superiore alla cifra disposta dai giudici
La curiosa vicenda arriva da Pordenone: l'uomo era stato sorpreso a rubare in casa di un'anziana. E' tornato in libertà per un errore di trascrizione: è finito davanti al giudice 17 minuti dopo la scadenza delle 48 ore previste per convalidare l'arresto
La drammatica storia di Keith Harward, ex marinaio condannato all'ergastolo per omicidio e stupro. Ma a uccidere è stato un suo collega, morto nel frattempo in carcere dove era rinchiuso per un altro crimine
Vittima dell'incredibile "svista" un anziano signore di 77 anni, Beniamino Zappia. L'assoluzione dopo cinque anni in cella di cui tre in regime di carcere duro
Sei gradi di giudizio, cinque anni di lavoro per un piccione ucciso il 6 giugno del 2010 da un avvocato cinquantenne con un fucile ad aria compressa, nella zona est di Milano: l'articolo del Corriere della Sera
L'uomo, minacciato con una pistola, aveva accompagnato il bandito in auto ed era stato arrestato per tentata rapina in concorso. Dopo due giorni è stato liberato
Jonathan Fleming era stato accusato per l'uccisione di un uomo a Brooklyn nel 1989. E' stato liberato ieri, dopo quasi 25 anni in galera, perché era innocente
Il 28 novembre 2009 Simone La Penna, 32 anni, è morto presso il Pertini di Roma per arresto cardiaco. Era detenuto da circa un anno per possesso di stupefacenti ma da quando era in carcere aveva perso 34kg. Indagati medici e direttori sanitari per omicidio colposo
Più di 600 giorni per una causa civile o commerciale, meglio ma comunque lento il penale. Anche l'Unione Europea è preoccupata per il nostro Paese: "Situazione di allarme, così non si favoriscono gli investimenti"
Consegnate a Marco Scibona dei grilli le firme raccolte in questi mesi. Le portano in Senato Paolo Scaroni, ultras vittima di abuso di polizia, e Change.org
Le foto di migliaia di persone nel web per chiedere che i poliziotti che hanno ucciso Federico Aldrovandi non indossino più la divisa. Adesioni da tutto il mondo e in poche ore più di tre mila e cinquecento iscritti alla pagina facebook
Nel 2010 Daniele Franceschi a 36 anni muore nel penitenziario di Grasse, in Costa Azzurra. Dopo tre anni a processo i vertici dell'ospedale che lo aveva preso in cura
Rimangono in servizio ma saranno trasferiti: questo il destino dei 4 poliziotti colpevoli dell'omicidio del diciottenne ferrarese. Intanto tutta la città di Federico scende in piazza perché 'devono togliersi la divisa'
L'incredibile caso raccontato da "Le Figaro". Al tribunale di Bobigny manca l'inchiostro per stampare le carte per il processo: il presunto killer torna in libertà
Ha scritto alla Guardasigilli l'avvocato Liberati che si sta occupando della storia di Giulietta Vinci Aquila, la donna affetta da cancro e aids che è detenuta nel carcere di Rebibbia e ha recentemente tentato il suicidio. Ma ancora nessuna risposta
Ai poliziotti condannati per l'omicidio di Federico, giovane ferrarese ucciso nel 2005, è stata formalizzata la contestazione di un'ipotesi di danno patrimoniale. Potrebbero dover risarcire al ministero dell'Interno quasi 2 milioni di euro
Il senatore Luigi Manconi e Valentina Calderone seguono il caso di Giuseppe Uva da anni e hanno pubblicato alcuni momenti dell'interrogatorio del pm Agostino Abate al suo amico Alberto Biggiogero, testimone oculare. Ne è nata una web serie dal titolo "Anatomia di un interrogatorio". Ecco la quinta puntata: "Il pubblico ministero Agostino Abate - scrivono - prova a definire il suo personalissimo concetto di attendibilità. Non conosci i dati oggettivi? Inattendibile! Vorresti raccontare quello che hai visto e sentito ma non hai letto le carte? Inattendibile! Soffri di crisi depressive? Totalmente inattendibile! Il pm Abate è sempre più In-Credibile!"
Il senatore Luigi Manconi e Valentina Calderone seguono il caso di Giuseppe Uva da anni e hanno pubblicato alcuni momenti dell'interrogatorio del pm Agostino Abate al suo amico Alberto Biggiogero, testimone oculare. Ne è nata una web serie dal titolo "Anatomia di un interrogatorio". "Nella quarta puntata - scrivono - il pubblico ministero Agostino Abate palesa la sua profonda avversione per i mezzi di informazione. Alberto Biggiogero si difende al meglio ma il pm resta fermo sulle sue posizioni: una cosa sono le dichiarazioni ai giornali, altra cosa sono gli atti e quello che dice lui. Ha forse bisogno il pm di un ripasso del significato di testimone oculare?!"
Il senatore Luigi Manconi e Valentina Calderone seguono il caso di Giuseppe Uva da anni e hanno pubblicato alcuni momenti dell'interrogatorio del pm Agostino Abate al suo amico Alberto Biggiogero, testimone oculare. Ne è nata una web serie dal titolo "Anatomia di un interrogatorio": ecco la seconda puntata, "Ahia!". "In questa puntata - scrivono - il pubblico ministero Abate trova un singolare pretesto per non dare conto delle dichiarazioni del testimone Alberto Biggiogero. Biggiogero nella sua denuncia del 15 giugno 2008 e in altre successive, dice di aver sentito il rumore di colpi sordi e le urla disperate di Giuseppe Uva. Ma al pm qualcosa non torna... Ahia non c'è scritto da nessuna parte!"