Lavoro per lavoro, ecco chi deve continuare a coprirsi naso e bocca. Bassetti attacca: "Altro che ritorno alla normalità di questo passo... Se avremo qualche conseguenza sarà in negativo. A continuare su questa linea il rischio è che le mascherine verranno viste come un qualcosa di vessatorio. In poche parole le stiamo svilendo"
Gli ultimi provvedimenti adottati per la lotta alla pandemia si sovrappongono dando spazio a dubbi e possibili ambiguità. Le imprese invocano norme chiare. Cosa deve fare il titolare di un'attività per essere in regola?
Oggi è la giornata in cui si decide tutto, al ministero del Lavoro è previsto l'incontro con le parti sociali e si saprà che ne sarà dei protocolli di sicurezza attualmente in vigore nel settore privato. Dove rischia di esserci disparità di regole con il pubblico: da una parte l'obbligo, dall'altra la raccomandazione. Cgil: "Non ha senso"
L'infettivologo genovese: "Il talebanismo italico sulla mascherina in ogni caso non ci ha evitato di essere uno dei Paesi europei con il maggior numero di contagi"
Il governo si è mosso in ritardo e ha scelto di nuovo la strada della prudenza mantenendo l'obbligo nelle scuole e altri luoghi di svago. Come funziona all'estero
Ecco come si palesa la nuova normalità secondo gli ultimi decreti del ministero della Salute: le regole per negozi e supermercati, ristoranti e bar, cinema e musei, scuola, lavoro e mezzi pubblici, palestra, alberghi e per viaggiare
Green pass e mascherine: dal primo maggio 2022 entrano in vigore in Italia le nuove regole anti covid. Dove è necessario presentare il certificato e indossare la mascherina, spiegato in breve
In ufficio è obbligatoria la mascherina? Quando si deve portare la Fffp2? Quando invece si può evitare. La circolare del ministro Brunetta fa chiarezza
Nei luoghi di lavoro, pubblici e privati - tranne ospedali e Rsa - non è stato prorogato l'obbligo di mascherine. Ma i singoli datori potranno decidere di mantenere i protocolli vigenti che prevedono l'obbligatorietà. Permane qualche dubbio
La mascherina sarà ancora necessaria sui mezzi pubblici e in altri luoghi al chiuso, ma non più per entrare in bar, ristoranti e negozi. Il certificato verde non smette di esistere, ma non sarà più richiesto a nessuno in Italia tranne che in poche situazioni specifiche (ospedali e Rsa). Ma attenzione: per viaggiare all'estero e per entrare in Italia serve sempre
Giovedì Draghi e Speranza comunicheranno le intenzioni del governo. Nuove linee guida europee, si va verso un ulteriore allentamento. Dove cadrà, l'obbligo di mascherine sarà sostituito da una raccomandazione: le cose da sapere
Dal weekend prossimo, senza alcun intervento normativo, sarebbe liberi tutti. In arrivo un nuovo decreto di Draghi oppure un'ordinanza di Speranza. Il vero punto di domanda riguarda i clienti di negozi, bar e supermercati: l'orientamento è far decadere l'obbligo. Per tutto il resto, il quadro appare più definito. Certificato verde in soffitta
A fine aprile scade l'obbligo di avere la certificazione verde per fare diverse attività e quello di indossare i dispositivi di protezione individuale al chiuso. Ecco quali regole resteranno in vigore
Covid, Green Pass, mascherine, smart working e obbligo vaccinale: tutte le regole per l'estate 2022 saranno contenute nell'ordinanza in arrivo del ministro Speranza. Se non è un liberi tutti, ci assomiglia molto, anche se un minimo di cautela resterà
L'appello di Mario Lorini presidente dell'Anec, l'associazione nazionale esercenti cinema: "Togliere l'obbligo, con una forte raccomandazione a tenerla, come scelta consigliata e non come misura obbligatoria"
L'ufficialità per adesso non c'è, arriverà soltanto con l'ordinanza del ministro Speranza la prossima settimana. Nonostante la doverosa cautela, si allenteranno, questa volta per davvero in maniera decisiva, le regole per la gestione della pandemia di Covid in Italia
Si parla insistentemente di mantenere l'obbligo almeno sui trasporti. In realtà però il ministro Speranza potrebbe scegliere (ancora) la linea della prudenza
L'addio sarà graduale, Speranza predica cautela. Si potrebbe imitare Madrid, dove l'obbligo non c'è più con l’eccezione di trasporti pubblici, taxi, ospedali, rsa e farmacie. Ma in Italia almeno in molti luoghi di lavoro probabilmente saranno richieste ancora a lungo. L'ipotesi della "raccomandazione molto forte" per anziani e fragili