Le alterazioni della flora batterica intestinale predispongono all'insorgenza di infezioni, problemi alimentari e persino gravi patologie sistemiche. Nei casi più gravi oggi si può ricorrere al trapianto di microbiota da un donatore sano. Vediamo di cosa si tratta
Secondo una ricerca, meno di 1 Italiano su 2 considera la sua vita “abbastanza o molto felice”. Ma come fare a essere felici? E se la soluzione fosse da ritrovare anche nell’intestino?
Dalla nascita miliardi di microorganismi convivono con noi aiutandoci a digerire, combattere le infezioni, e produrre vitamine essenziali. Per loro, la nostra morte non è la fine, ma un nuovo inizio
La flora intestinale intestinale influenza l'attività di molti organi, compreso il cervello. Correggendo le alterazioni del microbiota potrebbe quindi essere possibile prevenire disturbi mentali come la depressione, e alleviare i sintomi per chi ne soffre
La scoperta arriva da uno studio della Mayo Clinic pubblicato su Scientific Reports, e ha a che fare con il microbiota, l'insieme di batteri che abita nell'intestino
Non basta la motivazione, la costanza e l'allenamento per avere successo nel mondo dello sport, occorrono anche batteri specifici. È questo quanto emerso da una ricerca scientifica della Harvard Medical School