I leader di Francia e Germania hanno concordato di aumentare l'invio di proiettili all'Ucraina senza affidarsi più soltanto alla produzione interna all'Ue. L'industria europea infatti non riesce a reggere il ritmo di produzione da economia di guerra
Bruxelles boccia le nuove norme del governo che autorizzano l'attività venatoria nelle aree naturali protette e chiede lo stop alle munizioni contenenti piombo
Le autorità di Kiev hanno scoperto una maxi truffa: i fondi per l'acquisto di 100mila munizioni sono stati intascati da un'azienda con la complicità di 5 funzionari della Difesa
L'Ue aveva promesso 1 milioni di proiettili entro marzo, ma al momento ne sono arrivati 300mila. Borrell accusa: "Aziende preferiscono esportarle altrove"
Secondo un'inchiesta di Politico, centinaia di migliaia di proiettili prodotti da industrie occidentali sono finiti in mano russa. Sulla carta, per il settore della caccia
Kiev ha assicurato di essere pronta alla riconquista dei territori occupati dalla Russia. Ma l'Europa fatica a consegnare le munizioni promesse, mentre l'adesione alla Nato è ancora lontana
Anche gli stati europei si sono gettati nella corsa alle armi, spesso in modo confuso. Tanto da ricomprare gli stessi mezzi a prezzi assurdi dopo averli svenduti
L'industria bellica Ue non riesce a stare al passo coi ritmi di produzione dettati dalla guerra in corso. E le risposte finanziarie di Bruxelles rischiano di essere insufficienti: ecco perché