Il testo del decreto legge 23 febbraio 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Il Dl n. 15 del governo Draghi entra in vigore da domani, 24 febbraio. Confermato il divieto di visite nelle zone rosse. Ecco il testo in pdf
Il Dl n. 15 del governo Draghi entra in vigore da domani, 24 febbraio. Confermato il divieto di visite nelle zone rosse. Ecco il testo in pdf
Mentre nessuno più grida "Dittatura sanitaria" quando il governo vara una stretta, il segretario della Lega chiede "un ritorno alla vita" e di riaprire palestre, piscine e ristoranti anche la sera. SuperMario fa il contrario. Esattamente come il suo predecessore
La domanda circola dopo il primo provvedimento del governo Draghi e in attesa del nuovo Dpcm in arrivo già nel week end. Le regole attualmente in vigore e come potrebbero cambiare
Il primo provvedimento del governo su Covid-19 firmato il 22 febbraio non cambia il metodo di Conte. Il Dpcm che sostituirà quello del 5 marzo forse già nel fine settimana. Ma intanto si attendono i risultati del report dell'Iss. E per la variante inglese c'è il rischio di chiusure ulteriori
Gli spostamenti tra regioni vietati fino a sabato 27 marzo e lo stop alle visite ad amici e parenti in zona rossa. Restrizioni confermate e allargate secondo la linea rigorista del ministro Speranza. Ora l'esecutivo deve valutare le richieste delle regioni in vista di un nuovo provvedimento: ecco quali sono
Approvata la proroga dello stop ai movimenti tra territorio fino al 27 marzo. La novità: vietate le visite agli amici e ai parenti in zona rossa. Allo studio il nuovo Decreto Ministeriale con nuove regole per la zona arancione e rossa. E c'è anche la riforma del Cts in ballo: niente più fughe di notizie o chiacchiere sui media per gli esperti
Il governo Draghi deve varare un provvedimento per prolungare il blocco ma i tempi sono stretti. L'esecutivo di Conte e Speranza lo farebbe solo su richiesta e con l'approvazione esplicita della nuova maggioranza. L'alternativa è che per qualche tempo siano "liberi tutti"
Il governo Conte invita il Parlamento ad assumersi la responsabilità della scelta modificando il decreto legge o approvando una mozione. Ma avverte che il pericolo di favorire la circolazione del virus è concreta. Tre le ipotesi in campo
Il premier Conte apre alla possibilità di consentire il movimento tra piccoli municipi o su base provinciale. Ma i tempi potrebbero non bastare per l'entrata in vigore prima delle festività. E allora le strade sono due: un accordo con l'opposizione o un'altra norma da approvare in fretta