Il presidente del Consiglio Conte pensa di introdurre una o due eccezioni alla zona rossa "a singhiozzo" per le festività dopo le richieste dei governatori leghisti. Ma c'è ancora un problema di norme da considerare
Il governo Conte lavora a restrizioni per tutta Italia in vigore dal 24 al 27 dicembre e dal 31 al 3 gennaio. Possibile la zona arancione negli altri giorni. In discussione le deroghe e un possibile decreto legge. "Salvo", per ora, il prossimo week end
I giornali annunciano il provvedimento tra oggi e domani per l'Italia zona rossa o arancione a Natale 2020. Ma non c'è ancora un accordo sulle misure. E il tutto potrebbe slittare al week end o addirittura dopo
Il nuovo Dpcm che varerà una stretta uguale in tutto il paese potrebbe arrivare tra oggi e domani. Due le ipotesi sul tavolo con una proposta di mediazione da parte di Conte: lo stop a singhiozzo o tutto chiuso fino alla fine delle Feste
Chiede il blocco alla circolazione tra regioni e comuni e un coprifuoco anticipato. Oltre a maggiori controlli sugli assembramenti. E critica implicitamente l'esecutivo che ha dato troppa libertà all'inizio di dicembre. Facendo rischiare la terza ondata
Un mini-lockdown dal 24 dicembre al 7 gennaio oppure nei giorni festivi e prefestivi valido per tutto il paese: il governo Conte lo ha anticipato ai partiti ieri sera. Sarà sul modello della Germania: coprifuoco, chiusure anticipate dei negozi, stop alla libertà di movimento. Ma ci sarà anche la deroga per gli spostamenti tra piccoli comuni
Il premier Conte ha deciso di cambiare le regole che limitano la mobilità durante le feste. Ma come? Con un nuovo dpcm, con un altro decreto legge o con le modifiche a quello del 2 dicembre? Si discute anche sui nuovi criteri: per provincia, per chilometri o per abitanti?
I governatori e l'opposizione all'attacco del decreto ministeriale e del blocco agli spostamenti per Natale e Capodanno: nel mirino la conversione in legge entro 60 giorni. L'appello di Calderoli e la mozione del centrodestra
Vacanze, feste, ricongiungimenti familiari, fidanzati e nonni: cosa si può fare e non fare durante le festività e dopo l'ordinanza che muta colore ai territori
Il decreto ministeriale è stato pubblicato ieri poco prima della mezzanotte sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri. Ecco le norme da seguire e le possibilità per i ricongiungimenti familiari e le visite agli anziani soli
È stato firmato da Conte ed entra in vigore da oggi 4 dicembre. Ecco cosa è consentito riguardo le visite agli anziani e i ricongiungimenti familiari e le "forti raccomandazioni" riguardo cenoni e veglioni
Nei pochi bar e ristoranti della Penisola che resteranno aperti il 31 sera, dalle aree di servizio lungo le autostrade ai porti, dagli ospedali agli aeroporti, potrà di fatto andarci solo chi si ritroverà a passare l'ultima notte dell'anno in giro per motivi di lavoro o di salute. Oltre a qualche viaggiatore ritardatario con l'autocertificazione in tasca
Il testo provvisorio del decreto ministeriale inviato agli enti locali. Prevede che la scadenza delle misure sia fissata al 15 gennaio, mentre gli interventi per Natale scadranno il 7. Coprifuoco posticipato alle 7 a Capodanno
Alberghi e resort stavano vendendo già pacchetti completi per le festività (a prezzi interessanti). Ma il nuovo Dpcm conterrà una norma che impedirà il Veglione nei resort e anche le crociere
Il decreto ministeriale verrà firmato oggi da Conte ma ci saranno poche deroghe per gli anziani soli e sarà consigliato festeggiare solo in famiglia. La soluzione per stare con congiunti e familiari è nelle pieghe del decreto legge approvato ieri dal CdM
Il governo approva la norma che ferma la mobilità dal 21 dicembre al 6 gennaio nelle regioni e nei giorni di festa nei comuni. Stop anche alle seconde case. Ma c'è una scappatoia
Sarà possibile portare i regali agli amici? E andare a Messa o all'estero? Si potranno invitare 6, 8 o 10 persone a casa per il cenone o il veglione? In attesa della pubblicazione del decreto ministeriale ecco una serie di domande e risposte
Con il decreto ministeriale gli spostamenti saranno consentiti solo verso la residenza e il domicilio. L'eccezione per i parenti stretti è ancora in discussione. Il coprifuoco valido anche per le festività
Domani il premier Conte limerà gli ultimi dettagli della bozza prima di firmarlo e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Spostamenti vietati tra le regioni dal 18 dicembre al 6 gennaio. A sorpresa arriva un'apertura per anziani soli, coniugi, partner e conviventi (i cosiddetti congiunti o affetti stabili). Ma con regole
Il decreto ministeriale in preparazione sancirà il divieto di movimento una settimana prima dell'inizio delle festività. Le deroghe allo studio previste per un solo genitore e, forse, per gli studenti. L'idea del test prima del cenone e del veglione
Il decreto ministeriale conterrà un divieto di spostamento che scatterà a partire dal 19. L'accesso alle seconde case consentito solo nelle zone gialle. cene, pranzi e tombolate riservate (con la formula del "fortemente raccomandato") solo ai parenti stretti, possibilmente conviventi
Il Cts ha presentato a Conte e Speranza le linee guida per le festività che escludono deroghe per genitori, nonni e figli e prescrivono criteri più stringenti sulle tavolate e sulle riunioni di famiglia
A sorpresa il governo si sta orientando verso un lockdown totale di Natale con la conferma del coprifuoco e lo stop agli spostamenti anche tra regioni gialle. I ricongiungimenti familiari consentiti solo a chi ha la residenza in un'altra regione
Il presidente Conte annuncia che oggi molte regioni possono uscire dalla zona rossa e arancione. Il governo lavora al decreto ministeriale di Natale 2020 che porterà nuove restrizioni e qualche deroga. Tra queste ci saranno i ricongiungimenti familiari. Ma con autocertificazione