Confermata la condannata in primo grado emessa lo scorso 4 ottobre per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, per soppressione di cadavere e porto d’arma e per reati minori (lesioni, ricettazione e danneggiamento)
Gli autori del gesto non sono stati identificati. Le molotov sono state lanciate sul terrazzino della villetta di Montesardo, frazione di Alessano, dove vive la famiglia del ragazzo di 17 anni reo-confesso dell'omicidio di Noemi Durini
L'autopsia conferma che la morte è stata causata da un'arma da taglio. Il ministro della Giustizia: "Dobbiamo interrogarci su cosa non funziona più negli anticorpi che la società deve mettere in campo, quale è il contesto di degrado in cui probabilmente questa vicenda è maturata"
La donna intervistata da 'Quarto Grado': "In quella famiglia sono tutti complici, me l'hanno portata via". E sulle indagini: "Gli inquirenti troveranno le minacce vocali, telefoniche e nei messaggi"
Questo il racconto del 17enne fermato per l'omicidio volontario della sedicenne pugliese, il cui cadavere è stato ritrovato undici giorni dopo la sua scomparsa. Il ragazzo sostiene che lei avesse un coltello e lui avrebbe cercato di dissuaderla