La Corte di assise dovrà consentire agli avvocati dell'uomo, condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio della ragazza, la ricognizione dei reperti, nei limiti già autorizzati in precedenti provvedimenti e valutare la concreta possibilità di nuovi accertamenti tecnici
La richiesta di indagare per depistaggio il pubblico ministero titolare delle indagini sulla morte di Yara Gambirasio rappresenta un colpo di scena ma difficilmente potrà cambiare il destino del muratore di Mapello
Il gip di Venezia Alberto Scaramuzza ha disposto l'iscrizione nel Registro degli indagati per frode processuale o depistaggio. La vicenda riguardava la conservazione di reperti della inchiesta che ha portato all'ergastolo il muratore di Mapello.
Il presidente della Prima sezione penale del Tribunale di Bergamo, Giovanni Petillo, e la funzionaria responsabile dell'Ufficio corpi di reato, Laura Epis, erano indagati per frode in processo e depistaggio. La Procura di Venezia ha chiesto l'archiviazione
L'inchiesta sulla possibile manomissione delle tracce relative all'omicidio della 13nne di Brembate di Sopra, trovata senza vita a nel 2011. Nel mirino della procura di Venezia sono finiti un giudice e una funzionaria del tribunale di Bergamo
L'avvocato Claudio Salvagni: "Ho incontrato Massimo Bossetti in carcere pochi giorni fa, trovandolo molto ma molto provato. Il carcere è duro, ancora più duro se lo vivi da innocente". Per la giustizia italiana dubbi non ce ne sono: è l'ex carpentiere di Mapello il killer di Yara Gambirasio
I difensori di Bossetti, Claudio Salvagni e Paolo Camopirini non potranno avere accesso ai corpi di reato e nemmeno ai Dvd con la raccolta fotografica eseguita dai carabinieri del Ris nell'ambito delle indagini, né alle "caratterizzazioni" dei profili genetici del Dna eseguiti dagli stessi Ris e dalla Polizia giudiziaria. Sconta l'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio
I giudici hanno annullato con rinvio le ordinanze con cui la Corte d'Assise di Bergamo aveva respinto come inammissibile la richiesta degli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Campirini di accedere ai reperti. La revisione del processo è soltanto un'ipotesi, per ora ancora lontana
Era il 26 novembre 2010. A Brembate una famiglia stava per essere travolta dal dolore. Nel corso delle indagini e dei processi i social si sono appropriati della storia in maniera sconfortante: dal tweet di Alfano a chi crede che Bossetti sia stato "incastrato"
L'ex muratore è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio: "Come posso difendermi e provare la mia estraneità, se non mi permettono di indagare sui reperti per accertare l'assoluta granitica certezza che quel Dna non mi appartiene?"
I periti incaricati dai difensori di Massimo Bossetti potranno analizzare i vestiti che indossava Yara Gambirasio e i campioni di traccia genetica. L'obiettivo è arrivare alla revisione del processo
Nove proiettili inesplosi sono stati trovati questa mattina dall'inviata di "Mattino Cinque" nel campo di Chignolo d`isola dove il 26 febbraio 2011 fu ritrovato il corpo senza vita di Yara Gambirasio
Massimo Bossetti dice di essere esasperato e sfoga la sua rabbia in una lettera indirizzata a Vittorio Feltri di Libero: "Ogni mio diritto alla difesa è stato calpestato, mi volevano far confessare un delitto che non ho commesso"
L'ex carpentiere condannato all'ergastolo per il feroce omicidio di Yara è al lavoro su un libro nel quale ripercorre tutte le tappe della sua vicenda giudiziaria. Dal giorno dell'arresto, il 14 giugno 2017, è dietro le sbarre. "Rosa e Olindo? Due sprovveduti"
Andrà a Bollate. Condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti è andato via da Bergamo proprio per l'assenza di programmi lavorativi
L'ex carpentiere di Mapello, recluso nel carcere di Bergamo, chiede di cambiare istituto di pena. "Non ho mai visto Massimo così arrabbiato" dice il criminologo Ezio Denti
Massimo Bossetti è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio. L'uomo si trova nel carcere di Bergamo, ma sta per essere trasferito
Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato l'ergastolo, Bossetti ha scritto all’inviato di News Mediaset Enrico Fedocci che ha seguito sin dal principio il caso
Contro di lui, a dire dell'accusa, diversi elementi: il Dna, le celle telefoniche, il furgone ripreso dalle telecamere, le fibre tessili trovate su Yara
Massimo Bossetti in vista della decisione della Cassazione ha rinnovato, tramite i suoli legali, la richiesta di fare la perizia sul suo dna: "Non sono l'assasssino di Yara Gambirasio"
Il carpentiere di Mapello era stato condannato all'ergastolo in primo grado e in appello per l'omicidio di Yara Gambirasio. Il sostituto procuratore generale: "Non ha avuto nessun moto di pietà e ha lasciato morire Yara in quel campo"