Peste suina in Lombardia: nelle ultime settimane sono stati intensificati i controlli per prevenire l'avanzata della malattia e impedire che il virus possa raggiungere anche allevamenti di altre province
Indagati un allevatore e un veterinario. Secondo gli inquirenti non avrebbero segnalato i primi casi di morti sospette di animali, causando un focolaio di peste suina
Il caso romano è il primo confermato al di fuori della zona rossa. Un pericolo concreto per gli allevatori e per l’industria alimentare, ma non per la salute: il virus infatti è innocuo per l'uomo