Un film porno salverà il mondo, o almeno, sperano i loro ideatori, la foresta amazzonica. "Fuck for the Forest" è infatti una pellicola hard la cui vendita servirà a finanziare progetti di salvaguardia del polmone verde del pianeta. Guardate il trailer qui sotto e diteci cosa ne pensate
Non tutti però hanno gradito gli inviti a star del settore a tenere lezioni davanti agli studenti, così come "i compiti a casa", che consistono prevalentemente nella visione di film a luci rosse
Repubblica.it dedica un'inchiesta al mondo della porno su internet: dal boom dei filmati amatoriali al fatturato da capogiro del settore, che impiega 10mila lavoratori
Anche se tecnicamente i video che le riprendono fare sesso insieme non possano essere considerati "incesto", le due donne stanno scandalizzando il mondo
La pornografia non è solo roba per uomini, almeno in Francia. Lo rivela uno studio dell'istituto francese di pubblica opinione eseguito per conto di un produttore hard che sta lanciando un sito internet a luci rosse per sole donne. Il risultato è che almeno 8 donne su dieci hanno visto film hard nella loro vita mentre una su 5 li guarda occasionalmente
Sara Jay e Angelina Castro, pornostar messicane tifose della squadra di basket americana Miami Heat, avevano promesso di regalare sesso orale, in caso di vittoria della loro squadra, ai tifosi. E l'hanno fatto davvero!
Come4.org è il primo sito hard nato con lo scopo di destinare tutti i proventi in beneficenza. Per pubblicizzare l'iniziativa, sono stati scelti due attori a luci rosse conosciutissimi a tutti gli appassionati del genere, Michelle Ferrari e Franco Trentalance. Guarda il loro video promo!
A Los Angeles sono stati riscontrati almeno 5 casi di infezione. Torna in primo piano la proposta di obbligare gli attori porno ad indossare il preservativo sul set
La conferma che i resti umani scoperti in un parco di Montreal sono di Lin Jin, ucciso da Luka Rocco Magnotta, arriva direttamente dalla polizia canadese
Numeri imponenti quelli della vasta operazione, denominata "Strike", contro la pedopornografia online, coordinata dalla procura di Catania e condotta in tutta Italia dalla Polizia postale etnea, in sinergia con quella tedesca.