Diverse associazioni di consumatori si appellano al governo Meloni per ridurre le tasse sui carburanti che nel frattempo salgono di prezzo: ma ci sono degli strumenti per risparmiare
Dall'inizio dell'anno, l'Ucraina ha compiuto nove raid nei confronti delle infrastrutture energetiche di Mosca. Biden teme che gli attacchi possano innescare aumenti dei prezzi della benzina e complicarne la corsa verso la rielezione
L'aumento rispetto a inizio anno è pesante. La benzina in modalità servito ha già sfondato il tetto psicologico del 2,5 euro al litro in alcuni distributori italiani, con "l'aggravante" che i nuovi listini record si registrano non sulle autostrade, dove i prezzi dei carburanti sono notoriamente più elevati, ma sulla rete ordinaria
Mentre i prezzi su tutta la rete stradale e autostradale tornano a salire, e il gasolio preoccupa per la crisi nel Mar Rosso, la guardia di finanza di Ravenna scopre un florido mercato parallelo di carburante: sequestro di un distributore, di autocisterne e di 140.000 euro in contanti
La benzina self service torna in media nazionale sopra quota 1,8 euro/litro, ai massimi da quasi due mesi. E continuano a salire le quotazioni dei prodotti raffinati,
Tornano i rialzi sulla rete carburanti. Con le quotazioni internazionali venerdì ancora in leggera salita, nel fine settimana si sono registrati per alcuni operatori movimenti all'insù sui prezzi raccomandati. E a causa della tensione in Medio Oriente "la benzina può arrivare a 1,950 euro al litro"
Ancora in calo i prezzi, nonostante il lieve rimbalzo di ieri sulle quotazioni petrolifere: la benzina self service in media nazionale è a 1,77 euro/litro
I ribassi non si fermano più, siamo ai minimi nel 2023. Prezzi ancora in calo sulla rete carburanti. Recependo quanto deciso dagli operatori la scorsa settimana, le medie nazionali di benzina e diesel continuano infatti a diminuire con forza. Ma quanto durerà questa fase?
Prezzi ai minimi: oggi 1,81 euro/litro, come dal 17 al 19 maggio, il più basso dell'anno. Negli ultimi due mesi, il costo per litro è calato di quasi 20 centesimi. Esulta il ministro Urso: "Il cartello coi prezzi medi funziona. I margini delle società petrolifere si sono ridotti di 9 centesimi rispetto a un anno fa"
Dopo quasi due settimane di quiete, Eni torna ad alzare i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Movimenti al rialzo anche per altri marchi, sulla scia del balzo delle quotazioni dei prodotti raffinati. Le stime delle associazioni dei consumatori sono da brividi
Casi limite come quello di Castellaneta a parte, dal 31 dicembre 2022 a oggi, ossia dopo il ripristino delle accise deciso dall'esecutivo, il prezzo della benzina in modalità self service è salito del 18,4%, oltre 30 cent, pari a 15 euro e 10 cent per un pieno da 50 litri
Assoutenti chiama in causa le fiamme gialle dopo il caso della stazione di servizio sulla A8. Da quando è in vigore il decreto anti-rincari alla pompa, i costi medi sono aumentati
Prezzi in aumento in concomitanza con l'inizio dell'esodo estivo: in una sola settimana un pieno da 50 litri costa 1 euro e 56 cent in più per la benzina e addirittura 2 euro e 52 cent per il gasolio. La denuncia dell'Unione nazionale consumatori: "L'ennesima speculazione sugli italiani"
Per la benzina siamo ai massimi da metà aprile, per il gasolio dai primi di marzo. La causa del giro di rialzi è, come sempre, sfaccettata: c'entra il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme alle fermate di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia
Secondo i dati comunicati dai gestori all'osservatorio prezzi del ministero delle imprese e del made in Italy, con l'aumento medio dei costi ai distributori si è arrestata la discesa iniziata a metà aprile
Le previsioni non possono mai andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.). Ma ci sono prime vaghe proiezioni di un ulteriore ribasso fino a 1,8 euro al litro in estate e ci si sta attestando su una dinamica generale di prezzi tendenzialmente meno sostenuti
Il taglio alla produzione di petrolio da parte dell'Opec spinge di nuovo al rialzo i prezzi dei carburanti, già da Pasqua. Il pressing dell'Arabia Saudita irrita Ue e Stati Uniti, soprattutto in chiave anti Russia: a chi conviene tagliare la produzione di greggio e far salire il costo dei carburanti? I consumatori di sicuro ne risentono