Dopo quasi due settimane di quiete, Eni torna ad alzare i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Movimenti al rialzo anche per altri marchi, sulla scia del balzo delle quotazioni dei prodotti raffinati. Le stime delle associazioni dei consumatori sono da brividi
Casi limite come quello di Castellaneta a parte, dal 31 dicembre 2022 a oggi, ossia dopo il ripristino delle accise deciso dall'esecutivo, il prezzo della benzina in modalità self service è salito del 18,4%, oltre 30 cent, pari a 15 euro e 10 cent per un pieno da 50 litri
Assoutenti chiama in causa le fiamme gialle dopo il caso della stazione di servizio sulla A8. Da quando è in vigore il decreto anti-rincari alla pompa, i costi medi sono aumentati
Prezzi in aumento in concomitanza con l'inizio dell'esodo estivo: in una sola settimana un pieno da 50 litri costa 1 euro e 56 cent in più per la benzina e addirittura 2 euro e 52 cent per il gasolio. La denuncia dell'Unione nazionale consumatori: "L'ennesima speculazione sugli italiani"
Per la benzina siamo ai massimi da metà aprile, per il gasolio dai primi di marzo. La causa del giro di rialzi è, come sempre, sfaccettata: c'entra il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme alle fermate di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia
Secondo i dati comunicati dai gestori all'osservatorio prezzi del ministero delle imprese e del made in Italy, con l'aumento medio dei costi ai distributori si è arrestata la discesa iniziata a metà aprile
Le previsioni non possono mai andare oltre il termine ravvicinato di 4 giorni in considerazione delle variabili di mercato (greggio, cambio, ecc.). Ma ci sono prime vaghe proiezioni di un ulteriore ribasso fino a 1,8 euro al litro in estate e ci si sta attestando su una dinamica generale di prezzi tendenzialmente meno sostenuti
Il taglio alla produzione di petrolio da parte dell'Opec spinge di nuovo al rialzo i prezzi dei carburanti, già da Pasqua. Il pressing dell'Arabia Saudita irrita Ue e Stati Uniti, soprattutto in chiave anti Russia: a chi conviene tagliare la produzione di greggio e far salire il costo dei carburanti? I consumatori di sicuro ne risentono
I rialzi dei prezzi consigliati dei maggiori marchi registrati nei giorni scorsi iniziano oggi a riverberarsi sulle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa. Cosa farà il governo? Salvini aveva promesso di intervenire in caso di superamento della soglia dei 2 euro
Il ministro Salvini: "Sopra i due euro, interverremo". La possibile stangata sul diesel non c'è stata dopo l'embargo sui prodotti raffinati dalla Russia (per ora). L'accisa mobile è lo strumento più immediato a disposizione dell'esecutivo, ma non l'unico
L'esecutivo tira dritto. Resta (per ora) l'obbligo per i distributori di esporre la cartellonistica con la media dei prezzi di riferimento accanto a quelli praticati. Ma ci sono anche altre possibili novità all'orizzonte (emendamenti permettendo)
Da adesso in poi la volatilità sui prezzi è da mettere in conto. Ma probabilmente non subito. Cosa succederà dopo l'embargo ai prodotti raffinati provenienti dalla Russia
Alla Camera l'emendamento del governo al decreto: la raffica di correttivi proposti dai gruppi è stata depositata. Traballa l'obbligo di esporre il prezzo medio, ma meno sanzioni ai gestori. Occhi puntati sui prezzi dopo il 5 febbraio
Tutti gli occhi sono puntati sulla prossima settimana: scatterà l'embargo ai prodotti raffinati provenienti dalla Russia. Potrà incidere nelle dinamiche dei prezzi dei carburanti? E di quanto? Si torna a parlare di accisa mobile. L'Unione nazionale consumatori: "Se non si riabbassano ora le accise si rischiano pericolosi effetti moltiplicativi sull'inflazione"
Su 2.518 controlli della guardia di finanza, 989 violazioni alla disciplina prezzi nei distributori. Dona (Unc): "Multato il 39,3% dei benzinai". Intanto sta per scattare l'embargo ai prodotti raffinati provenienti dalla Russia, con tutte le conseguenze del caso
L'obbligo per i benzinai di indicare la media aritmetica dei prezzi praticati su base regionale potrebbe saltare. Nuovo appello per tagliare l'Iva sui carburanti al 4 per cento. Intanto il tetto dei due euro al litro in modalità "servito" è già realtà (di nuovo)