Gli accertamenti svolti dal Garante della privacy hanno rivelato come la piattaforma gestisse in modo irregolare i dati riservati degli utenti, tra cui foto e informazioni anagrafiche, oltre alle preferenze di incontro selezionate
Con l’entrata in vigore di due nuovi emendamenti l’Agenzia dell’Ue potrebbe trattare le informazioni di persone non sospette allo stesso modo di quelli dei criminali