Torna l'incubo spread
La fine del Quantitative easing e il mancato annuncio di un nuovo scudo della Bce fanno impennare il differenziale tra Btp e Bund. E le borse crollano
La fine del Quantitative easing e il mancato annuncio di un nuovo scudo della Bce fanno impennare il differenziale tra Btp e Bund. E le borse crollano
La mossa dell'Eurotower potrebbe rendere più cari i prestiti (a tasso variabile) e scoraggiare gli investimenti
Da Giorgia Meloni al M5s, si sono levate critiche contro quella che è stata letta come una bocciatura del "bazooka" della Banca centrale europea da parte della Germania
Il quantitative easing, l'acquisto da parte di Francoforte di titoli di Stato (anche italiani) può andare avanti, ma la Banca centra europea ha tre mesi per dimostrare che è “proporzionato” alle necessità
Secondo il nuovo membro tedesco del board, l'economista Isabel Schnabel, il riavvio del programma di acquisto titoli "non era necessario"
La Banca centrale europea da Novembre ricomincerà a comprare titoli di stato al ritmo di 20 miliardi di euro al mese ed ha confermato a zero il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento nell'area euro. Più favorevoli le condizioni per i prestiti
Gli acquisti dei titoli di Stato proseguiranno solo fino a dicembre, mentre i tassi di interesse non verranno alzati almeno fino all'estate del 2019. Parallelamente la Bce ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica dell'area euro sul 2018
Il direttivo della Banca Centrale Europea ha ridotto il programma mensile di acquisto di titoli di Stato avviato nel marzo del 2015, portandolo dagli attuali 60 miliardi a 30 miliardi, a partire da gennaio, ma "estendendone la durata di 9 mesi, fino a settembre del 2018"
Mario Draghi continuerà ad usare il "bazooka" come è chiamato il quantitative easing, il piano di acquisto dei titoli di stato che mette al sicuro l'Europa dagli sbalzi finanziari fino al 2017 ma da aprile la mole mensile degli acquisti calerà da 80 a 60 miliardi