Per i casi più gravi si prevede la reclusione fino a dieci anni. Il vicepresidente della Commissione Timmermans: "Basta impunità per chi mina i nostri sforzi per proteggere la natura e la biodiversità"
La Suprema Corte ha preso atto della recente riforma della normativa attuata dal decreto legislativo n.8 del 2015 sulle depenalizzazioni. Gli atti osceni conservano una risultanza penale solo se commessi davanti a minori