“Sono tra i farmaci più prescritti, ma non bisogna abusarne. Un loro uso corretto è fondamentale per evitare reazioni avverse". L’intervista al Prof. Angelo Zullo, gastroenterologo vice presidente AIGO
“La presenza costante e duratura dei sintomi 'tipici”' permette già una diagnosi. Nei casi dubbi, quando la terapia non è efficace o in presenza di sintomi "atipici", la ph-impedenzometria esofagea di 24 ore rappresenta l'esame di prima scelta”. L’intervista al dott. Paolo Usai Satta
Prevenire il reflusso gastroesofageo è un’azione importante: chi ne soffre lo sa bene. Ecco che allora arriva in aiuto la cosiddetta "dieta antiacidi", un regime alimentare pensato per proteggere lo stomaco. Scopriamo come funziona