Tutti gli eurodeputati italiani presenti in Aula votano a favore del testo che condanna le violazioni dei diritti umani e chiede collaborazione alle autorità egiziane. Sassoli: "Gli assassini di Giulio vengano consegnati all'Italia”
La Francia è il primo fornitore di armi del Paese nordafricano, considerato centrale per la stabilizzazione della regione. I colloqui su terrorismo e Libia. Amnesty: "Dimenticata la repressione delle voci in dissenso con il Cairo"
Via libera dopo una telefonata tra Conte e il presidente egiziano. Ma le buone relazioni commerciali non portano a nessuno passo avanti sulla scarcerazione di Patrick Zaki e nelle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni
Gli eurodeputati dem De Monte e Benifei scrivono all'Alta rappresentante Mogherini sul caso di Amal Fathy, la donna che sta collaborando con la famiglia per fare luce sulla morte del giovane ricercatore italiano e che è stata arrestata dalle autorità del Cairo
Tensione con Bruxelles dopo la risoluzione del Parlemento europeo che ha condannato la situazione dei diritti umani e delle esecuzioni capitali nel paese del Maghreb. Per i deputati egiziani, si tratta di “una violazione del principio di non intervento negli affari interni di paesi terzi”. Al centro delle accuse dell'Eurocamera anche il caso Regeni
Decine di eurodeputati contro il rinnovo dell'accordo con il Cairo: "Continuare a considerarlo solo per bloccare i migranti è un crimine che la storia non ci perdonerà”
Pecunia non olet. Nel 2018 è decuplicato a oltre 69 milioni di euro l’export militare italiano verso l'Egitto, paese violatore seriale di diritti umani e con cui l'Italia vede aperto da 4 anni il contenzioso sull'assassinio a Il Cairo di Giulio Regeni
Il premier si è detto "molto turbato" dalla lettera ricevuta dai genitori del giovane ricercatore ucciso, e ammette: "Non abbiamo strumenti reali e concreti per poter intervenire"
I genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, a un anno dalla scomparsa del ricercatore friulano trovato morto al Cairo il 3 febbraio 2016 con evidenti segni di tortura: "Quello che ci ha dato più calore sono stati i segni dei cittadini, di quelle famiglie come la nostra, semplici, normali, che sono state toccate, sconvolte dalla storia di Giulio e oggi ci scrivono, lasciano un fiore sulla sua tomba, ci fanno sentire che non siamo soli"
Il quotidiano filo-governativo egiziano AlYoum7: "E' stato ucciso da agenti segreti sotto copertura dei Fratelli musulmani per imbarazzare il governo egiziano"