Il nuovo report del Comitato tecnico scientifico e del ministero della Salute potrebbe portare allo spostamento di alcuni territori in fasce di rischio diverse da quelle in cui si trovano ora. E poi c'è la svolta attesa a metà dicembre: tutta Italia in zona gialla?
Il ministro della Salute ha firmato le tre ordinanze che cambiano i colori a 8 regioni e rinnovano le misure per altre 5: ecco la nuova mappa Covid dell'Italia
Cosa dice il report dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute con il monitoraggio settimanale dell'epidemia di coronavirus e quali sono i territori più a rischio
Il ministero riceverà il report dell'ISS sulle regioni e deciderà quali territori cambieranno colore. Molti aspirano al giallo anche se i tempi non coincidono. E c'è chi ha paura del "liberi tutti"
Le nuove restrizioni per le feste di Natale, l'ira dei governatori e la fronda di 25 senatori del Pd. La Conferenza delle regioni critica "contenuti e metodo imposti dal governo con un decreto legge notturno che impedisce di dare alcun parere su un Dpcm contraddittorio e non modificabile"
Venerdì 4 è atteso il report dell'Istituto Superiore di Sanità e, successivamente, l'ordinanza del ministero della Salute che cambierà colore ai territori passando alcuni dall'arancione al giallo e altri dal rosso all'arancione. Quali?
Con il prossimo report dell'Istituto Superiore di Sanità mezza Italia passerà alle aree con minori restrizioni. Ma non sarà un "liberi tutti". Vediamo perché
Già questa settimana alcuni territori potrebbero essere "liberati" dalle restrizioni maggiori. Tra questi Lombardia e Piemonte. Ma il governo pensa di continuare a vietare gli spostamenti e introdurre maggiori limitazioni a partire dal 4 dicembre
La Regione governata da Musumeci ha evitato un nuovo cambio di colore, ma fino al 3 dicembre ci sono 10 Comuni che diventano zona rossa: ecco quali sono
Cosa succede nelle Regioni: l'Abruzzo sarà zona rossa dal 22 novembre, nuova ordinanza nel Lazio, mentre la Basilicata rimane arancione nonostante l'indice di contagio più alto
L'ordinanza del Ministero della Salute: Puglia e Sicilia rimangono arancioni. L'indice Rt e la percentuale di posti letto occupati dai pazienti Covid: cosa può cambiare con i nuovi dati
In arrivo il report dell'Istituto Superiore di Sanità e l'ordinanza del ministero della Salute: i territori che rischiano il passaggio da domenica 22 novembre e le province da "liberare" a breve
Il ministro per le Autonomie Francesco Boccia: "Tutto dipenderà dai dati del monitoraggio". Secondo le indiscrezioni in bilico ci sarebbero Puglia, Liguria e Basilicata
Secondo le regole fissate dall'ultimo Dpcm i territori possono chiedere la revisione della fascia dopo una settimana dall'entrata. Ma ce ne vogliono altre due per l'uscita effettiva. C'è però uno spiraglio per alcune province. Ecco quali
Lombardia e Piemonte chiedono di diventare arancioni ma questo sarà possibile solo per alcuni territori. Intanto arriva la stretta in Abruzzo, a rischio Puglia e Liguria. Il Lazio è osservato speciale, ma tutta l'Italia sarà presto tutta zona rossa o arancione
Ci vorranno almeno due se non tre settimane. La situazione per Lombardia e Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta è diversa da quella di Puglia e Sicilia. Abruzzo, Basilicata, Umbria e Liguria possono uscire dalla prima settimana di dicembre, Campania e Toscana dovranno aspettare la seconda
Alcuni territori già da venerdì prossimo potrebbero passare dalla zona rossa a quella arancione. Proprio per l'effetto dell'andamento dell'indice di contagio Rt. Altre rischiano il percorso inverso. Vediamo quali
Oggi la Cabina di Regia valuterà i dati e suggerirà al ministero della Salute i passaggi e le ulteriori restrizioni in alcuni territori. Le ordinanze seguiranno tra stasera e domani. Il sistema potrebbe evitare il lockdown totale ma soltanto se nel frattempo arriverà il vaccino
La cartina delle aree a rischio potrebbe essere completamente riscritta dopo la riunione prevista oggi tra Cts e cabina di regia sull'emergenza Covid. Sul tavolo gli ultimi dati dell'Iss
Il report 25 dell'Istituto Superiore di Sanità con i dati per decidere gli spostamenti da zona gialla ad arancione o rossa tarda ad arrivare. Perché gli enti non comunicano i dati al ministero. La lista delle Regioni che rischiano il lockdown morbido
il presidente del Consiglio Giuseppe Conte va all'attacco delle Regioni che contestano la divisione dell'Italia: "Sarebbe un'ingiustizia imporre le stesse misure a tutti"
Con i nuovi dati - che sono in ritardo - per alcuni territori potrebbe arrivare l'ordinanza del ministero della Salute con il passaggio da zona gialla a zona arancione. Vediamo quali. E perché ci troviamo in questa situazione
Per determinare le zone rosse saranno decisivi la soglia dell'indice di contagio Rt e il numero di posti letto occupati negli ospedali. Gli altri parametri per le regioni a rischio oltre a Lombardia, Piemonte e Calabria