Nella Roma occupata dai tedeschi si incrociano alcune storie. Pina, vedova con un bambino, sta per sposarsi con Francesco. La Gestapo è sulle tracce di certo ingegner Manfredi, capo partigiano. Tutto questo avviene nella giurisdizione di don Pietro, riferimento di tutti, adulti e bambini. Il comandante tedesco si vale della collaborazione di Marina, che fa la spia in cambio di cocaina. La Gestapo fa irruzione nel palazzo, cattura Francesco, ma si fa sfuggire Manfredi. Pina muore falciata da una raffica di mitra, mentre rincorre il camion che porta via il suo uomo. Manfredi viene alla fine catturato e muore sotto tortura.
Il testo, votato in Aula con 253 sì, 93 no e 5 astenuti, tornerà al Senato per l'approvazione definitiva che il governo conta di ottenere prima della pausa estiva. Tra le novità, una stretta sui dirigenti (che saranno licenziabili), l'introduzione del numero unico per le emergenze (112) e l'eliminazione del voto di laurea come barriera per l'accesso ai concorsi
Il Senato alla fine ha votato la fiducia sulla riforma che ha mandato su tutte le furie le opposizioni in aula. Fuori da palazzo Madama, a Roma e in molte piazze d'Italia la protesta non si ferma: "Nessuna fiducia sui nostri diritti"
Assunzioni subito, ma parte della riforma slitta al 2016/17. Tutte le novità del maxiemendamento che modifica la riforma su cui arriverà anche la fiducia
Nella riforma del governo ci sono due provvedimenti che introducono grandi novità: il primo riguarda l'educazione fisica, il secondo il sostegno ai disabili. "Un modo per garantire la continuità didattica a chi ne ha più bisogno"
Il ddl Buona Scuola è stato approvato e sarà a regime dal prossimo anno. Una vera e propria riforma che cambia molti aspetti del mondo dell'istruzione. Ecco quali
Hanno fatto un concorso e hanno lavorato nella scuola con impegno e passione. Ma il governo ha deciso che per loro il posto fisso non c'è: sono i professori idonei del concorso del 2012, sballottati da una graduatoria all'altra. Tutti i governi hanno promesso loro una cattedra e con Renzi non arriverà
L'allarme è stato lanciato dalla Rete italiana per il disarmo. Con la tanto voluta riforma del governo Renzi basterà soltanto un partito di maggioranza per dichiarare guerra
Il presidente della Repubblica dall'università di Udine attacca il precedente governo: "Tagliare la spesa pubblica alle voci 'futuro' ed 'occupazione' è stato un errore"
Il neopresidente Squinzi, alla sua prima relazione all'assemblea degli industriali, attacca l'esecutivo di Monti e il sistema fisco, giudicato "zavorra intollerabile"