Renzi non transige: "I soldi del Tfr vadano in busta paga". Ma studia una mossa per accontentare imprese e lavoratori: le aziende saranno "convenzionate" con le banche e i dipendenti potranno ottenere tutto il Tfr annuale nel mese di febbraio
Sul lavoro Matteo Renzi non molla, anzi raddoppia. Mentre prosegue lo scontro dialettico a distanza con la Cgil, il premier ha giurato come per il Jobs Act sia ormai "questione di giorni". E sul piatto della riforma ha rilanciato il tema del Tfr in busta paga
C'è il via libera alla riforma che impone un tetto ai salari dei dipendenti di Camera e Senato, come previsto per il pubblico impiego. Le cifre, tuttavia, restano da capogiro
Matteo Renzi a tutto campo nell’intervista con Fabio Fazio su RaiTre: vuole nuove regole nel mondo del lavoro e non accetta "lezioni dai sindacati". Sull'articolo 18: "Un datore di lavoro deve poter licenziare"
Il segretario Cgil, Susanna Camusso, "minaccia" Renzi: "Se impone la riforma del lavoro sarà sciopero generale". Il premier, di ritorno dagli Usa: "L'Italia non è finita"
Il segretario della Conferenza Episcopale italiana si unisce al coro dei dissidenti: "Il dibattito sull'articolo 18 non è così centrale. Ora basta slogan, ridisegni l'agenda politica"
Il leader del Movimento cinque stelle ospita sul suo blog un post di Aldo Giannuli. E sembra chiedere un accordo alla minoranza Pd, sfruttando il caos articolo 18: "La minoranza Pd tragga le conclusioni, mandiamolo a casa"
Allo studio del governo c'è un sussidio di disoccupazione per chi rimane senza lavoro, una sorta di asso nella manica che il premier si giocherà nella partita con i sindacati e la minoranza del Partito democratico
Tiene ancora banco il dibattito sulla riforma del lavoro. La Cgil, via Twitter, prima attacca Renzi - "Mandare tutti in serie B non è estendere diritti e tutele" - poi tende la mano al governo: "Basta insulti, guardiamoci negli occhi e parliamo"
Duro attacco al premier di Cesare Damiano, presidente Pd della Commissione Lavoro della Camera: "Inaccettabile in un momento del genere rendere liberi i licenziamenti". E sul partito: "Si ascoltino minoranze"
Nuovo emendamento nel Jobs act per i neoassunti e previste modifiche dell'articolo 18. Intanto i sindacati sono sul piede di guerra e minacciano mobilitazioni: dallo sciopero generale fino al referendum
Il premier, prima alla Camera e poi al Senato, illustra la sua idea di Italia nei prossimi mille giorni: un Paese che riparte e torna a correre, grazie soprattutto alle riforme che "verranno realizzate anche a costo del consenso"
Il premier da Brescia, dove ha presenziato all'inaugurazione del nuovo stabilimento Rubinetterie bresciane: "Rimettiamoci in gioco". E sulla pubblica amministrazione: "C'è troppo grasso che cola"
Il premier mette on line la riforma della scuola. Centocinquantamila nuove assunzioni e precari azzerati in un anno. Dal 2016 si entra solo per concorso
Il premier presenta le riforme che cambieranno l'Italia in mille giorni e replica agli scettici: "Giudicatemi nel 2017". Nasce "passodopopasso.italia.it": il sito per verificare l'operato del governo
Sono tanti e sparsi per i megastore in Italia: Roma, Bologna, Firenze, Bari. Tutti con due cose in comune: sono i "precari" di Farinetti e prendono 800 euro al mese
L'annuncio nella serata di ieri. Il decreto è da riscrivere "in larga parte". Renzi e Padoan contro il ministro delle Infrastrutture: "Ci sono miliardi di spesa che non possiamo coprire". La quadra trovata solo in nottata a scapito della riforma della Scuola
Così il premier risponde su Twitter a un follower. Questa sera sarà ricevuto da Napolitano al Quirinale. Domani la riforma sarà varata dal Consiglio dei ministri
Una su quattro non rende e quindi anche per loro arriverà la scure della spending review. Così il ministro dell'Economia annuncia nuovi tagli, in vista della nuova legge di stabilità
Il governo vuole "cancellare" i precari, stabilizzando gli insegnanti non in ruolo (ma senza cattedre fisse). Sarebbero 100 mila i nuovi contratti che il governo è pronto a far firmare ad altrettanti docenti a partire dal settembre 2015
Primo ok al Senato per il ddl Boschi: finisce il bicameralismo perfetto. Dopo l'esame dell'Aula la parola passa ai cittadini che saranno chiamati al referendum. Renzi: non si ferma il cambiamento
Sulle riforme il commento della senatrice dei Partito Democratico Anna Finocchiaro: "Il nuovo Senato delle Autonomie è un organo innovativo e di rilievo nell'ordinamento costituzionale"
La riforma costituzionale abolisce ogni rimborso o trasferimento monetario a carico della finanza pubblica, destinato ai gruppi regionali. Questo scongiura gli scandali come quello scoppiato nella regione Lazio
Durissimo editoriale del Wall Street Journal: "Riforme, la recessione infinita mette alla prova le sue promesse. Finora, però, sono stati compiuti pochi progressi"