È la legge elettorale con cui si andrà a votare il 25 settembre prossimo. Ma siamo sicuri di sapere come funziona? Eccola spiegata bene e in modo semplice in questo video.
"Inammissibili" i conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato sollevati sulle leggi elettorali Rosatellum e Italicum da alcuni parlamentari tra cui esponenti del M5S.
Il dossier messo a punto dalla Commissione presieduta dal presidente Istat prevede due collegi in più per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, persi invece da Basilicata, Umbria e Sicilia. Approvata la Manovra inizierà il countdown per le elezioni 2018
No al voto disgiunto, soglia al 3% che sale al 10% per le coalizioni, massimo 5 pluricandidature. Ecco nel dettaglio cosa prevede la riforma della legge elettorale ribattezzata Rosatellum bis che ha avuto dal Senato il via libera definitivo del Parlamento
La riforma, ora al Quirinale per la firma di Mattarella, è frutto del patto a quattro tra Pd, Forza Italia, Ap e Lega, a cui si aggiungono i voti favorevoli dei verdiniani che in Senato sono risultati determinanti. Contrari M5S, Mdp e Sinistra italiana
Nell'Aula del Senato sono arrivate le 5 fiducie richieste dal Govenro per la legge elettorale. Manifestazione dei pentastellati al Pantheon con Beppe Grillo: “Lo Stato non c'è più”. Adesso manca soltanto il voto finale
Dopo la bagarre di ieri in Aula, oggi è il giorno dei cinque voti di fiducia chiesti dal Governo, mentre continua la protesta del M5s. Napolitano: “Troppe pressioni su Gentiloni”
Domani alle 14 ci sarà la prima votazione. Grasso ha negato il voto segreto, richiesto da Si e M5s, sulle pregiudiziali e sulla questione sospensiva. Protesta dei pentastellati in Aula: “Vergogna”
Ribelli 5 stelle e centristi presentano un ricorso alla Corte Costituzionale che potrebbe bloccare la riforma della legge elettorale: al "banco degli imputati" l'utilizzo del voto di fiducia. Tra i ricorrenti l'avvocato che cancellò il porcellum e l'italicum
L'ultimo sondaggio Index Reserch sottolinea ancora una volta la disaffezione degli italiani verso la politica. Mentre il centrodestra continua a crescere il Pd resta inchiodato al 25% nelle intenzioni di voto
Con 375 voti a favore si sono concluse nell'aula della Camera le votazioni sulla riforma della legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum bis sulla cui approvazione finale Mdp ha chiesto il voto segreto. Alla maggioranza sono mancati i voti di 35 dissidenti. In piazza Montecitorio la manifestazione del M5s. Il testo passa ora all'esame del Senato
La commissione Affari costituzionali della Camera ha dato l'ok definitivo. A favore hanno votato Pd, Ala, Svp e Lega, oltre a Centro Democratico e Solidale. Contrari la Sinistra Italiana, Mdp, Fi, M5S e Alternativa Libera