A sedici anni dalle violenze di Genova il Governo italiano patteggia davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo affermando di aver "riconosciuto i casi di maltrattamenti simili a quelli subiti dagli interessati a Bolzaneto come anche l'assenza di leggi adeguate"
"Sentenza di condanna illogica". Lo ha annunciato lo stesso Francesco Villardita che ha difeso la donna nel processo per la morte di Loris Stival, il bimbo di otto anni ucciso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina
Tintin è un giovane reporter col vizio dell'avventura che non disdegna nel tempo libero cose meno straordinarie, come passeggiare per i mercatini, fermarsi per un ritratto o per acquistare il modellino di una nave che nasconde un immancabile segreto. Un segreto che l'infido Sakharine vuole sottrargli a tutti i costi e con tutti i mezzi. Ma a difenderlo e ad affiancarlo ci pensano i maldestri Thomson e Thompson e l'impavido Snowy, un candido fox terrier amabile con gli amici e implacabile coi nemici. Derubato del prezioso veliero Tintin si mette sulle tracce del ladro finendo prigioniero sul cargo dell'ebbro Capitan Haddock e libero nella più grande delle avventure.
Giovanni De Vivo "è incapace di intendere e volere": lo ha stabilito il gip di Nocera Inferiore nel giudizio contro il 32enne di Mercato San Severino che nell'agosto del 2015 strangolò in casa la madre Antonietta De Santis di 58 anni e la sorella Deborah di 29 anni
Attesa a Ragusa per la sentenza per l'omicidio di Loris Stival, il piccolo ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014. La madre Veronica Panarello accusata di omicidio premeditato e di occultamente di cadavere. Parla l'avvocato del nonno Andrea Stival: "La famiglia si potrà riunire"
Nelle immagini l'atleta paralimpico sudafricano Oscar Pistorius arriva in aula per conoscere la sentenza per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp
La Corte Costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4 della legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza sollevata dal giudice tutelare del tribunale di Spoleto
La Corte d'assise d'appello di Roma ha ridotto drasticamente la pena di un uomo che un anno fa uccise "quasi senza un perché" un 38enne portatore di handicap. I familiari della vittima: "Decisione incomprensibile"