Il designer un anno fa uccise a martellate la moglie Stefania Pivetta e la figlia minore Giulia. Unico sopravvissuto il 23enne Nicolò. L'uomo è stato considerato capace di intendere e di volere
"Vorrei solo capire perché l'ha fatto. Non c'è una spiegazione. Mamma, Giulia, Dio solo sa quanto mi mancate", scrive il giovane, 23enne unico superstite della strage di Samarate (Varese)
Nicolò, rimasto in carrozzina e unico sopravvissuto del massacro compiuto il 24 maggio del 2022 a Samarate (Varese), ha incontrato Alessandro Maja durante l'udienza del processo. L'uomo è accusato del duplice omicidio della moglie Silvia e della figlia Giulia, e del tentato omicidio del 24enne
L'interior designer lo scorso anno ha ucciso a martellate moglie e figlia, ferendo gravemente il figlio. Avrebbe agito per l'ossessione dei problemi economici ma per la difesa era incapace di intendere e volere. Adesso un esperto super partes lo valuterà. Parla il suocero