Italia chiusa da sabato 13 e domenica 14 marzo: il premier intende modificare il decreto ministeriale 2 marzo già oggi e vararlo entro venerdì. Sul tavolo anche la proroga dello stato d'emergenza. Via anche la deroga per le visite ad amici e parenti in tutte le aree
Nuove regole e restrizioni per le regioni, le province e i comuni per far decollare il piano di vaccinazione di massa. Il modello Codogno per le chiusure di attività commerciali ed esercizi pubblici. La soglia di 30mila contagi per far scattare l'allarme
Le opzioni sul tavolo dell'esecutivo se i contagi saliranno. La decisione in arrivo entro venerdì 12 marzo. Oggi è in programma una riunione del Cts. Valutato anche l'anticipo del coprifuoco. Ma i presidenti di Regione e il centrodestra sono contrari alla stretta. In attesa del piano vaccini
L'ipotesi di una nuova stretta di tre-quattro settimane per vaccinare in massa non convince Andrea Crisanti: "Bisognerebbe farlo una volta per tutte, ma a questo punto facciamo senza, nessuno ci crede più..."
Se questa settimana tornano a salire i contagi il Dpcm 2 marzo diventa già vecchio. Ci vuole una stretta per fermare la diffusione delle varianti e la terza ondata dell'epidemia di coronavirus. La decisione entro il 12 marzo. Ma l'esecutivo è diviso tra rigoristi e aperturisti. Cinque opzioni sul tavolo: l'ultima è il lockdown totale. La soglia dei 40mila contagi al giorno e l'ultima circolare del ministero sulle regole in zona rossa, arancione e gialla