Anakinra con due farmaci immunomodulanti (baricitinib e sarilumab) si aggiunge al tocilizumab nel trattamento di soggetti ospedalizzati con COVID-19. L'utilizzo del farmaco sarà a carico del Servizio Sanitario Nazionale
L'Organizzazione mondiale della Sanità lo ha raccomandato per i malati in condizioni gravi. Gli studi dicono che il Tocilizumab riduce il rischio di morte e il periodo di ospedalizzazione. L'intervista al dottor Paolo Ascierto, oncologo dell'Istituto Pascale di Napoli e precursore nell'utilizzo di questa terapia in Italia
Sorprende il lavoro dei ricercatori inglesi: solitamente è usato per trattare le persone con artrite reumatoide. Ma occhio ai facili entusiasmi. Purtroppo infatti dopo un anno di pandemia gli interrogativi su un approccio antinfiammatorio che vada oltre alla somministrazione dei corticosteroidi sono tutti ancora sul tavolo. E altri studi sono (molto) meno incoraggianti
L'anestesista Giuseppe Ascione è uscito il 6 agosto dall’ospedale Santa Maria delle Grazie dopo essere stato ricoverato per quasi cinque mesi nelle terapie intensive di Pozzuoli e Ischia. Era l'ultimo paziente ricoverato per Covid dall'Asl Napoli 2
E' stato lo stesso oncologo napoletano Paolo Ascierto, che ne ha sviluppato il protocollo in Italia, a dare notizia dei risultati di CoVacta, lo studio di fase III: "Ma un sottogruppo di pazienti potrebbe comunque beneficiare del trattamento"
"Registrata una possibile moderata riduzione della mortalità nei pazienti trattati con il farmaco anti-artrite". La comunicazione di Aifa e la soddisfazione del medico oncologo napoletano Paolo Ascierto promotore della sperimentazione
Vincenzo Montesarchio, primario infettivologo e oncologo del Monaldi di Napoli, è stato uno dei primi medici in Italia a puntare sulla terapia a base di Tocilizumab. Qui ci ha dato gli ultimi aggiornamenti sulla sperimentazione del farmaco anti artrite per i pazienti Covid-19
Ieri dimessa la prima paziente curata con il Tocilizumab, il farmaco di cui tanto si è parlato negli scorsi giorni: "E’ un ulteriore segnale di attività del farmaco" dice a NapoliToday il prof. Ascierto. Come stanno le cose: "Andrebbe somministrato prima che il paziente si aggravi"
Il direttore dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha ufficializzato l'inizio della fase due sullo studio del farmaco tocilizumab, per quantificare l'impatto contro il nuovo coronavirus
"La parola d'ordine è cauto ottimismo. In questo momento il trattamento con Tocilizumab è molto diffuso". L'intervista al dottor Paolo Antonio Ascierto, oncologo dell'Istituto Pascale di Napoli che sta curando il trattamento dei primi pazienti in Italia con questo farmaco. Ok dell'Aifa alla sperimentazione su 330 pazienti