Perché il totoministri ruota intorno al nome di Licia Ronzulli
Intanto dalla Lega fanno sapere di essere disponibili per il ministero dell'Economia, al quale ambisce Giancarlo Giorgetti, già ministro dello Sviluppo economico
Intanto dalla Lega fanno sapere di essere disponibili per il ministero dell'Economia, al quale ambisce Giancarlo Giorgetti, già ministro dello Sviluppo economico
Questione di forma ma anche di sostanza. Da giovedì si fa sul serio e la partita per la seconda e terza carica dello Stato sarebbe quasi chiusa, o comunque ben indirizzata: il Senato a Fdi (La Russa) e la Camera alla Lega (Giorgetti o Molinari)
Si entrerà nel vivo solo a metà mese, dopo l'elezione dei presidenti di Camera e Senato. Il Carroccio vuole quattro ministeri di peso. Il leader del partito sa che il Viminale è fuori portata, ma insistere sul punto aiuta nella trattativa
Occhi puntati sul Senato: Fratelli d'Italia sembra intenzionata a indicare Ignazio La Russa come seconda carica dello Stato. Ma per la scelta dei ministri, è sconsigliabile per il centrodestra piazzare "troppi" senatori: è una questione di numeri (e di prudenza)
Sul nome del ministro del Tesoro la premier in pectore non può permettersi errori. Serve un tecnico competente ma non estraneo al centrodestra. E sulla ridda di indiscrezioni c'è un dettaglio numerico di cui tenere conto per non mettere a rischio la maggioranza
Non è ancora il momento delle polemiche dentro al centrodestra e l'obiettivo della prossima premier è quello di partire con il piede giusto, dando l'idea di una coalizione compatta. Immagina per Salvini un ruolo diverso da quello che lui reclama (al Viminale il leader della Lega crede ancora) e la trattativa è molto in salita. Spunta l'Agricoltura