Il coronavirus e i nuovi dati sui contagi all'aperto: stiamo sbagliando tutto?
In Irlanda solo lo 0,1% dei casi noti è riconducibile ad un'infezione avvenuta all'esterno. Sul tema ci sono vari studi, non tutti attendibili, ma in generale è assodato che i luoghi chiusi ci espongono ad un rischio molto più elevato. Da qui la domanda: ha senso sconsigliare (o impedire) alla persone di frequentare parchi e spiagge anziché puntare sulla responsabilità individuale?