Il quinto Rapporto di farmacovigilanza dell'Aifa sulle vaccinazioni svela 66.258 segnalazioni su oltre 32milioni di dosi somministrate. Fra gli eventi avversi, il 90% non sono ritenuti gravi. La maggior parte delle segnalazioni riguarda Comirnaty di BioNTech/Pfizer, che è anche il più usato. Seguono Vaxzevria (un caso di trombosi ogni 100mila dosi), Moderna e Janssen
Antonella Viola, immunologa, a Otto e Mezzo: "Basta allarmismi? No, questa volta non me lo sento. Questa volta voglio dire di non fare la seconda dose AstraZeneca. Perché se è vero che non ci sono dati su trombosi nella seconda somministrazione, è anche vero che ci sono pochissimi dati visto che in pochi hanno ricevuto due volte il siero"
Nel dicembre dello scorso anno il 46enne Steven Brandenburg aveva deliberatamente danneggiato 57 fiale del siero anti-covid. Il motivo? Era convinto che il vaccino avrebbe mutato il Dna dei pazienti
Yusen Zhou presentò la documentazione il 24 febbraio del 2020, cinque settimane prima che le autorità cinesi confermassero la trasmissione tra esseri umani del coronavirus. Risulta inoltre essere morto in circostanze misteriose
Un milione e 200mila somministrazioni in 48 ore. Boom tra i giovani. E secondo un rapporto dell'Iss, i farmaci anti covid attualmente in uso riescono a prevenire i contagi, i ricoveri e i decessi anche oltre i 130 giorni
Fa discutere la "trovata" nell'hub Fiera di Messina. "I ragazzi possono vedere i centri vaccinali anche come un'opportunità di ritrovarsi insieme", ha spiegato il commissario cittadino all'emergenza covid. Tutto annullato dopo 24 ore
Figliuolo ha inviato una lettera alle regioni chiedendogli di adottare una procedura flessibile nella prenotazione per luglio e agosto. Non dovrebbe essere un problema. Diversa la ricetta francese: due settimane "extra" tra le due dosi
Da giovedì 3 giugno più di 15 milioni di cittadini a partire dai 12 anni di età potranno prenotarsi per essere vaccinati contro il Covid. L’adesione alla campagna vaccinale avverrà diversamente da regione a regione.
L'epidemia rallenta, ma le varianti più trasmissibili continuano a preoccupare. L'ipotesi del ricorso a un terzo richiamo diventa sempre più probabile: quando e dove si farà?
Quando potremo vaccinarci in farmacia? Le somministrazioni sono già iniziate in alcuni territori. C'è chi partirà da giugno (in date diverse), altre regioni sono in ritardo
Studio della Public Health England. Il vaccino Pfizer è risultato essere efficace all'88% nel fermare la malattia sintomatica derivante dal ceppo indiano due settimane dopo la seconda dose. AstraZeneca è efficace al 60%
"Ci siamo impegnati a produrre un vaccino che salvasse le vite. E così, ricevere critiche tutti i giorni, a volte giuste, a volte da tuttologi che dicono la loro su tutto, è mortificante" dice l'amministratore delegato, il francese Pascal Soriot. In Italia intanto oltre 30 milioni di dosi somministrate e il Generale aggiorna le linee guida: cosa cambia
L'Italia inizia un altro weekend 'Open day' per i vaccini, dalla no-stop della Campania ai deejay coinvolti in Alto Adige che hanno contribuito al 'tutto esaurito' delle prenotazioni, fino alla Sardegna e alla Sicilia
All'hub vaccinale di Moscarella gli animi si sono surriscaldati e sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma. Quando la cittadina vaccinata è venuta a conoscenza dell'errore dei medici non l'ha comprensibilmente presa bene
Alcuni territori prevedono giornate aperte anche a chi ha meno di 30 anni, consentendo quindi anche ai più giovani di essere vaccinati. Cosa succede da nord a sud
Dopo il caso avvenuto il 9 maggio scorso a Massa, un altro errore è stato commesso al Modigliani Forum di Livorno. L'Asl Toscana nord ovest ha aperto un'indagine interna. Il commissario Figliuolo e il governatore Giani assicurano verifiche
Sui tempi c'è incertezza, ma per il coordinatore del Cts Locatelli "è ragionevole" pensare ad un altro richiamo. Nel caso di Pfizer i dati finora disponibili la copertura immunitaria fino a sei mesi. Cosa dobbiamo aspettarci?
Dopo il caso della ragazza di 23 anni di Massa che il 9 maggio aveva ricevuto 4 dosi invece di una di Pfizer, una analoga situazione si è verificata ieri, 17 maggio, all'hub vaccinale del Modigliani Forum di Livorno
Secondo uno studio britannico la percentuale di anticorpi aumenta più velocemente tra coloro che ricevono la dose di Pfizer/BioNTech, ma dopo un mese il tasso di positività agli anticorpi è uguale anche per coloro che hanno avuto AstraZeneca. Complessivamente il 96,42% ha sviluppato anticorpi dopo la prima dose del vaccino anti-Covid
L'ipotesi sul tavolo è quella di permettere le vaccinazioni anche nei luoghi di villeggiatura, ma si tratta di una strada difficile da portare avanti (e per alcuni del tutto impraticabile)