Omicron, l'effetto del booster con il vaccino Moderna contro la variante del Covid
Basta una mezza dose del vaccino per aumentare di 37 volte il livello di anticorpi neutralizzanti
Basta una mezza dose del vaccino per aumentare di 37 volte il livello di anticorpi neutralizzanti
La circolare del ministero della Salute
Gli effetti indesiderati ci sono ma sono stati "di gravità lieve o moderata”, cioè quelli più comuni
In Svezia e Danimarca alcuni report indicano la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax, il vaccino di Moderna, rispetto a una seconda dose di Comirnaty di Pfizer, ma sono necessarie altre valutazioni più approfondite
Secondo l'istituto superiore di Sanità a 7 mesi dalla seconda dose non si osserva una riduzione significativa della protezione (fatta eccezione per alcuni gruppi specifici)
Secondo uno studio americano, non ancora sottoposto a revisione paritaria, il preparato di Moderna ha dimostrato una maggiore resistenza contro l'infezione
Il Financial Times cita parti dei nuovi contratti firmati con Bruxelles per le nuove forniture per l'Unione europea
L'Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera al siero Spikevax, già approvato dai 18 anni in su: ''I dati disponibili dimostrano l'efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età"
Una breve guida per spiegare il funzionamento del vaccino basato su tecnologia mRNA, utile se dovete fare il vaccino ed avete dubbi o se siete solo curiosi di sapere come funziona.
I dati di uno studio di laboratorio sull’efficacia del vaccino della società statunitense contro le varianti emergenti. Intanto il titolo vola in borsa
Per completare l'immunizzazione potrebbe essere necessario un ulteriore richiamo per il siero che immunizza da Sars-CoV-2. O una seconda per i monodose come J&J. Ma in che tempi andrà fatta? Quali vaccini la richiederanno e quali no?
Provvidenziale l’intervento dei professionisti della Ausl di Modena. L’azienda produttrice statunitense ha confermato che tutte le dose sono state correttamente trattate e quindi sono rimaste integre e somministratili senza limitazioni
La ricerca è stata condotta analizzando i dati di 37 mila persone che avevano ricevuto il vaccino in provincia di Pescara dal 2 gennaio. Rispetto alla popolazione non vaccinata i malati gravi sono diminuiti del 99%. Il lavoro non è stato ancora sottoposto a peer review
Si tratta di un effetto collaterale abbastanza raro e comunque non è il caso di farsi prendere dal panico: svanisce in pochi giorni
Sono 34 le segnalazioni di eventi trombotici arrivate all'agenzia del farmaco, ma in molti casi la correlazione con la vaccinazione è ancora dubbia. Le donne sono più colpite degli uomini. In totale le reazioni avverse sono state 56.110 su oltre 18milioni di dosi
Secondo l'infettivologo la decisione di ritardare la seconda dose di Pfizer e Moderna è stata presa con troppo ritardo. "I dati inglesi sono di un mese fa, non è possibile affrontare una pandemia con questi tempi. La comunità scientifica non è stata ascoltata"
La proposta di somministrare il richiamo dopo 42 giorni (almeno nel caso di Pfizer) è stata discussa nell'ultima seduta del Comitato tecnico scientifico: secondo Franco Locatelli (CSS) "i presupposti immunologici e biologici ci sono tutti"
Il premier tratta con la casa farmaceutica statunitense Moderna. Ecco perché l'accordo diretto è possibile senza violare le norme europee
Uno studio pubblicato dai Cdc statunitensi conferma che i due preparati riducono sensibilmente la capacità del virus di infettarci, e dunque di circolare. E non è tutto: secondo un'altra ricerca realizzata in Israele, il farmaco di Pfizer abbassa anche la carica virale nei soggetti contagiati
Una infermiera che ha ricevuto una dose del vaccino Moderna durante la 36esima settimana di gravidanza ha messo al mondo una bambina con un sistema immunitario "predisposto" a combattere contro il coronavirus
Le segnalazioni registrate dall'agenzia europea del farmaco (Ema) e i numeri dei presunti morti per il siero in Europa dimostrano che i preparati sono sicuri e i presunti eventi sono rarissimi. Mentre ammalarsi di Covid-19 e morire è estremamente più probabile
Si tratta di un’ipersensibilità cutanea ritardata, ampia e localizzata al sito di iniezione, riscontrata dai 4 agli 11 giorni dopo la prima dose in dodici persone, con esordio mediano all’8° giorno. Trattata con ghiaccio e antistaminici, si risolve dopo pochi giorni. La lettera dei ricercatori è stata pubblicata sul New England Journal of Medicine
Noubar Afeyan, cofondatore e presidente dell'azienda statunitense che opera nel campo delle biotecnologie: "Una variante può sfuggire in alcuni punti, ma non in tutti. Stiamo ragionando sulla possibilità di somministrare un ulteriore richiamo". E si valuta l'approvazione per la fascia 12-18 anni
Entro la fine di giugno avremo dosi sufficienti per immunizzare circa 33 milioni di persone, ma più della metà riceverà un farmaco con efficacia compresa tra il 60 e il 66%. Intanto BioNTech annuncia che consegnerà all'Ue "fino a 75 milioni di dosi in più nel secondo trimestre"
Il Commissario per l'emergenza Covid: "Il nostro sconforto aumenta. Ci mancano almeno 300.000 dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e non abbiamo ricevuto. Per questo abbiamo attivato tutte le tutele possibili". Doccia fredda: la situazione è complicata