Firmato il documento che prevede l'adozione di contromisure contro l'infezione da vaiolo delle scimmie che si sta sviluppando in Europa e in Italia (dove i casi salgono a 6). Le misure per i contatti stretti e l'automonitoraggio
Autorità sanitarie e Governi dei diversi Paesi vogliono scongiurare un ulteriore incremento di casi e si riaccende il dibattito sulla necessità di immunizzare i cittadini. Cosa succede all'estero e quale strada seguirà l'Italia
Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie il vero rischio connesso al focolaio europeo del vaiolo delle scimmie è il contagio di animali che potrebbe diffondere l'agente virale. Quattro i casi confermati nel nostro paese
In isolamento all'ospedale San Donato il giovane 32enne a cui è stato diagnosticato il contagio da vaiolo delle scimmie. L'uomo, che abita da solo, è recentemente tornato da un viaggio alle Canarie
"Le persone che hanno contatti diretti non protetti con persone risultate positive al vaiolo delle scimmie dovrebbero autoisolarsi per 21 giorni e lavorare da casa". Finora i casi posti in isolamento nel Lazio sono 15
92 casi confermati finora. L'organizzazione mondiale della sanità sta lavorando per comprendere meglio l'entità e la causa dei focolai segnalati finora in undici Paesi
Sale a tre il numero dei pazienti ricoverati allo Spallanzani di Roma dopo aver contratto il Monkeypox virus. Il direttore Francesco Vaia: "I pazienti sono in discrete condizioni, due sono stati alle Canarie"
Dalle Canarie rientrava il caso zero italiano e Spagna e Portogallo sono i paesi in cui sono stati registrati più casi: che cosa è successo? C'è un collegamento? Forse sì
Sono tre i casi di Monkeypox accertati finora in Italia. Sono tutti uomini in cura allo Spallanzani. Avviati test su contatti. I medici fanno il punto della situazione. Gli aggiornamenti e l'ipotesi della trasmissione sessuale
Si tratta di un virus già noto, ma preoccupa la rapidità di trasmissione e l'assenza di collegamenti noti con l'Africa. Chi è a rischio, cosa fare e cosa possiamo aspettarci
Per contenere il focolaio le autorità sanitarie avrebbero già avviato le procedure per acquistare migliaia di dosi di vaccino contro il vaiolo tradizionale. Ma non ci sarà un'immunizzazione di massa com'è stato per il Covid
Si tratta di un'infezione virale. Il paziente è un ragazzo tornato da un viaggio alle Canarie. Altre due persone sotto monitoraggio. Cosa sappiamo sulla malattia
Sette i casi identificati finora. Le autorità lavorano al tracciamento dei contatti dei pazienti e alla catena di trasmissione. Nessun collegamento con viaggi in Paesi dove la malattia è endemica: "Evento raro"
I pazienti hanno un'identikit precisa e i casi presentano anomalie ma l'Agenzia sanitaria del Regno Unito considera il rischio per il Paese basso: i casi e i sintomi
Un opuscolo risalente al 1885 riporta una serie di teorie contro le immunizzazioni con toni e contenuti che vengono usati ancora oggi contro le dosi anti-Covid
Il vaiolo un tempo era uno dei virus più pericoli, ma, grazie alle vaccinazioni, dal 1980 non è più presente in natura. Per spiegare la sua sua storia e l'importanza dei vaccini, Giulia Rocco (voce Danilo Cinti)ha realizzato un video-fumetto molto chiaro. (Federico Baglioni)