Se il primario del Sacco di Milano "ha un problema, proponga alla Regione di fare un'immediata zona rossa nella sua area" riflette il direttore di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: "Non capisco questa accelerazione degli ultimi giorni"
Cominciato lo scorso 16 dicembre e rinnovato fino al 7 marzo, il regime restrittivo nel Paese è stato prolungato anche per i timori legati alle nuove mutazioni del virus
La mutazione identificata con la sigla B.1.1.7 spaventa soprattutto per la sua maggiore trasmissibilità. I dati sull'aumento del rischio di ospedalizzazione e morte sono ancora preliminari e da confermare
Il documento porta la firma dei direttori generali del Ministero della Salute Giovanni Rezza e Achille Iachino: "Si è osservata un'evoluzione dei test, nonché un cambiamento nella situazione epidemiologica, che non possono non essere prese in considerazione"
La chiusura generalizzata chiesta dallo scienziato e consigliere del ministro Speranza sarebbe eccessiva? "E' la soluzione più efficace. Ma anche la meno sostenibile, con la rabbia sociale che cresce" dice il docente dell'Università di Milano, che aggiunge: "Il sistema a colori ha funzionato"
L'epidemiologo Alessandro Vespignani non nasconde le preoccupazioni per la diffusione della variante 'Vco 202012/01' di Sars-CoV-2 in Italia: "Le misure tradizionali potrebbero non bastare. Quel che possiamo fare è ridurre il numero assoluto dei casi. Se riusciremo a tenerlo basso, la situazione resterà contenibile"
"Evitiamo di continuare a parlare di chiusura nazionale perché c'è qualcuno che è diventato un disco rotto" dice il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Servirebbe una voce unica. Invece parlano tutti: Cts, Ricciardi, Crisanti. Poi l'Iss. Chiaramente così c'è disorientamento"
È la "ricetta" proposta da Andrea Crisanti: "Queste mutazioni hanno elevata trasmissibilità e sono potenzialmente resistenti al vaccino". Alcuni governatori e sindaci hanno già stabilito misure restrittive e zone rosse localizzate per cercare di contenere la diffusione del contagio
Alcuni governatori e sindaci hanno stabilito misure restrittive e zone rosse localizzate per cercare di contenere la diffusione del contagio. L'allerta per le mutazioni del virus e dove sono state segnalate
"L'abbiamo testato anche in Sudafrica in un periodo in cui la variante era già in circolazione, e la media sull'efficacia in forme da moderate a gravi si è attestata al 66%" dice Massimo Scaccabarozzi, presidente e ad di Janssen Italia. Studi preliminari hanno evidenziato una riduzione dell'attività neutralizzante nei vaccinati con altri prodotti, ma servono più dati per avere un quadro completo e credibile