Il grande gioco della ricostruzione dell'Ucraina
Il protrarsi della guerra alimenta le ambizioni diplomatiche della Cina, che vuole giocare la grande partita della ricostruzione dell'Ucraina
Il protrarsi della guerra alimenta le ambizioni diplomatiche della Cina, che vuole giocare la grande partita della ricostruzione dell'Ucraina
C’è ancora scetticismo sull’iniziativa diplomatica del gigante asiatico, ma al momento solo Pechino potrebbe essere in grado di esercitare una pressione su Vladimir Putin affinché metta fine alla sua guerra di aggressione in Ucraina
Il presidente cinese ha mal digerito l'incontro tra la presidente taiwanese Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera Usa Kevin McCarthy a Los Angeles, la figura di più alto rango ad aver incontrato un leader taiwanese sul suolo americano da decenni
La Cina ha promesso una risposta "determinata" dopo l'incontro tra Tsai e McCarthy. Ma non è detto che il presidente cinese non attenda la partenza dei due leader europei per mostrare i muscoli nello Stretto di Taiwan
La posta in gioco è alta. Macron e von der Leyen non devono fare passi falsi sulla guerra in Ucraina, e fingono persino di credere a una mediazione cinese
Il capo dell'esecutivo di Bruxelles e quello dell'Eliseo si prefigurano l'obiettivo di allontanare Pechino da Mosca. Ma al centro della visita a Pechino c'è tanto business, soprattutto per il capo dell'Eliseo
Il tycoon ha lasciato il paese asiatico quando è partita la campagna anti corruzione lanciata da Xi Jinping
Dalla guerra in Ucraina, che Pechino si ostina a definire "crisi ucraina", alla relazione con Mosca, senza dimenticare Taiwan, il neo ministro degli Esteri cinese ha utilizzato tutti gli elementi per lanciare un messaggio bellicoso a Washington
Gli analisti cinesi ritengono che le relazioni tra Pechino e Washington potrebbero ulteriormente incrinarsi con il passaggio del controllo della Camera ai repubblicani. In gioco c'è il potenziale incontro tra Xi e Biden al G20 di Bali
Berlino e Pechino sono contrarie all'uso di qualsiasi arma nucleare nella guerra in Ucraina. Il cancelliere tedesco ha messo in guardia la Cina dall'intervenire militarmente a Taiwan, sottolineando che qualsiasi cambiamento allo status quo deve essere pacifico
Un'invasione cinese di Taiwan potrebbe mandare in tilt i piani tedeschi per l'espansione delle auto elettriche, dei parchi eolici e solari
Il presidente Xi Jinping ha più volte indicato il crollo dell'Unione Sovietica sotto la guida di Gorbaciov come un monito e una lezione storica di cui fare tesoro
La nuova mossa della presidenza statunitense di Joe Biden intensificherà le tensioni con la Cina. Il dossier taiwanese sarà al centro del XX Congresso del Partito comunista cinese, di cui si conosce finalmente la data
Ogni anno, tra fine luglio e inizio agosto, gli anziani e gli alti funzionari del Partito comunista cinese si danno appuntamento nella cittadina costiera di Beidaihe, per rilassarsi, gestire le nomine di incarichi ad alto livello e pianificare il futuro del paese
Il faccia a faccia tra il leader cinese e i colleghi europei è finalizzato a ravvivare un dialogo ormai interrotto dal summit Ue-Cina dello scorso 1° aprile
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato la Cina ad assumere un ruolo di “garante della sicurezza” in Ucraina
Carrie Lam lascia una città sempre più simile a quelle cinesi
Dal commercio a Taiwan, passando per gli investimenti. Ecco i dossier che l’Ue metterà sul tavolo del summit di domani con Pechino. Al governo cinese verrà chiesto un intervento nel complicato scenario della guerra in Ucraina
Un saggio dello studioso Hu Wei suggeriva di non appoggiare la guerra in Ucraina per evitare l'isolamento internazionale, che farebbe male anche all'economia. Ma è stato bollato come "sconsiderato e pericoloso"
Registrazioni di riunioni e documenti interni svelano un rapporto tutt'altro che amichevole tra Pechino e l'agenzia delle Nazioni Unite alla quale Trump ha tagliato i fondi. I vertici avrebbero lodato il 'modello cinese' al fine di accedere ad altri dati sul Covid
Il discorso anti-immigrati ed anti Ue del leader nazionalista raccoglie il 49% dei voti in una giornata segnata da una partecipazione record del 70%. Secondi i post-fascisti di Jobbik, solo terzi socialisti e verdi. Ha vinto l'uomo che ama Putin ed Erdogan e non vuole la solidarietà tra gli Stati Ue