Il monitoraggio sull'andamento della pandemia di venerdì 7 maggio non dovrebbe apportare molte novità: la maggior parte dell'Italia dovrebbe rimanere in zona gialla. Le nuove eventuali ordinanze del ministro della salute Roberto Speranza avranno validità dalla prossima settimana. Ecco le regioni "sorvegliate speciali"
Un mese di riaperture, ma non un mese senza restrizioni: maggio sarà il mese in cui la zona gialla sarà gradualmente estesa - si spera - a tutta Italia. Come stanno le cose e gli scenari
Palazzo Chigi ha aggiornato le faq (domande frequenti) che chiariscono alcuni aspetti del decreto in vigore e quello che devono fare clienti ed esercenti
Il monitoraggio del report dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute fornirà i numeri più aggiornati sulla situazione dell'epidemia di coronavirus Sars-CoV-2 in Italia. E in questa settimana che ha segnato il ritorno del giallo si attendono alcuni cambi di colore negli status dei territori
Attesa per il monitoraggio di venerdì 30 aprile. Ci sono regioni in bilico tra zona arancione e zona gialla e altre che potrebbero passare in fasce più restrittive: il quadro non è ancora definito. E' passato troppo poco tempo per verificare eventuali effetti delle riaperture del 26 aprile sui contagi. Le ipotesi: Puglia verso il giallo e Sardegna verso l'arancione
Oggi come oggi Valle d'Aosta in arancione, Sardegna in rosso. Poi è solo il Sud a fare i conti con le maggiori restrizioni e chiusure. Una "macchia arancione" sulla mappa, mentre il resto d'Italia è in zona gialla e ha riaperto. Cosa succederà il mese prossimo?
Da lunedì 26 aprile c'è solo la Sardegna in zona rossa. Il resto d'Italia è in zona gialla e arancione. Tutte le nuove regole da tenere a mente, dall'autocertificazione agli spostamenti alle visite private, passando per ristoranti, scuola, sport e spettacoli
L'ultimo report Iss fotografa una situazione in lieve miglioramento (l'Rt scende a 0,81), ma nel complesso il quadro resta critico e il contact tracing ancora un miraggio
I presidi: "Troppo rischioso, niente interventi per il distanziamento e pochi vaccinati". Il mondo scolastico pensava probabilmente di arrivare a fine anno seguendo una linea di stabilità, in presenza dal 50 fino al 75%. Fedriga: "Il problema sono i trasporti". Orari ancora più scaglionati? Lo spazio di manovra è davvero poco
Passa in area arancione la regione Campania. Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta restano in zona rossa. La Toscana rimane in zona arancione anche la prossima settimana, e tornano arancioni anche le province di Firenze e Prato. Il Trentino anticipa la road map. Le ordinanze firmate da Speranza saranno in vigore dall'inizio della prossima settimana
Anche se undici territori hanno attualmente numeri da zona gialla, in virtù del decreto primo aprile 2021 del governo Draghi i territori possono essere collocati soltanto in zona rossa o arancione. E per i numeri del contagi si attendono soltanto due spostamenti
Il provvedimento del ministro è in arrivo dopo il nuovo monitoraggio Iss-ministero della Salute di questo venerdì ed entrerà in vigore da lunedì 19. Ecco chi rischia di passare in zona rossa e chi dovrebbe rimanere in arancione, anche se alcuni territori hanno numeri da zona gialla
Domani il ministro della Salute annuncerà i colori dei territori. Molte realtà hanno parametri in linea con le aree a minori restrizioni. Ma solo la Campania uscirà dalla zona rossa
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che cambia la mappa dell'Italia in base alle fasce di rischio covid. Il provvedimento entrerà in vigore da lunedì 12 aprile. Tutte le misure su spostamenti, scuola, visite ai parenti, bar e ristoranti
Manca ancora l'ufficialità ma per Piemonte è Lombardia il passaggio è ormai cosa certa. Promozione in vista anche per Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Calabria e Toscana
La proposta per velocizzare le riaperture arriva dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, che minaccia uno sciopero della fame. Il dottor Paolo Spada dell'ospedale Humanitas di Milano aveva già creato un modello ipotetico di suddivisione del nostro Paese in fasce di colore provinciali
Un italiano su due potrebbe uscire dal lockdown della zona rossa con le decisioni del ministro dopo i numeri sull'epidemia. Da cinque a sette territori potrebbero tornare nell'area a minori restrizioni. Ecco perché invece alcune rischiano la retrocessione in zona rossa per i dati sui contagi e sui focolai
Con l'ordinanza di Speranza venerdì 9 aprile alcuni territori attualmente in zona rossa potrebbero approdare nell'area a minori restrizioni. Perché c'è una scappatoia nel decreto legge del governo Draghi che permette di riaprire una settimana prima
Tre territori sperano di lasciare l'area restrittiva di rischio covid più elevato da lunedì 12 aprile. Attesa per la nuova cabina di regia. L'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza è in arrivo dopo il nuovo monitoraggio Iss-ministero della Salute di questo venerdì. Ipotesi riaperture dopo il 20 aprile
Undici regioni in zona arancione e nove in zona rossa da oggi. Quali sono le regole, quando serve l'autocertificazione e cosa cambia dal 20 aprile con la zona gialla e le delibere del consiglio dei ministri
Il decreto varato da Draghi scade il 30 aprile, ma se la situazione dei contagi dovesse migliorare alcune attività potrebbero riaprire anche prima, forse già dal 20. Il governo però precisa che al momento non sono state definite date
Calabria, Toscana e Valle d'Aosta in zona rossa da lunedì 29 marzo, Lazio in zona arancione da martedì. Per le restanti regioni la situazione non cambia
Dopo il 6 aprile si continuerà con il sistema a colori, ma la maggioranza è divisa sul da farsi: una delle ipotesi sul tavolo è di ripristinare le 4 fasce con l'obbligo dei week end in arancione. Le lezioni in presenza restano un rebus, sul tavolo anche la possibile proroga al blocco della circolazione
Scende l'Rt nazionale: dallo 1,16 della scorsa settimana a 1.08. Una regione passa in zona arancione, un’altra in zona rossa. Non ci sarebbero altre novità. In calo il numero dei casi di coronavirus ogni 100 mila abitanti: in 7 giorni da 264 a 240