L'allarme di Fedriga: "Con il sistema attuale si rischierebbe di scivolare in zona gialla anche solo per un aumento dei contagi, non accompagnato dalla pressione sugli ospedali". La maggiore contagiosità della variante Delta fa tornare il tema di primario interesse
Le prossime regioni a passare in zona bianca sono Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e Bolzano. La Valle d'Aosta chiede una settimana "di sconto": dovrebbe aspettare il 28 giugno per la fascia con meno restrizioni, e potrebbe essere accontentata. In tutta Italia meno di 100mila casi attivi, per la prima volta dopo otto mesi. 15 regioni verdi sulla mappa Ue del rischio Covid
Speranza: "Ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca". Il 21 giugno è il giorno in cui si eliminerà definitivamente il coprifuoco. Inizia l'estate, ma forse non finisce l'emergenza. Lo Stato di emergenza dovrebbe essere prorogato per l'ennesima volta
Non solo mascherine e distanziamento: alcune limitazioni rimangono anche nelle regioni nella fascia di rischio più basso. Tutto quello che c'è da sapere
Non dovrebbero esserci sorprese negative all'orizzonte per Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e provincia autonoma di Bolzano. Anzi, persino la Valle d'Aosta, che dovrebbe passare in zona bianca il 28 giugno, potrebbe anticipare la zona bianca dal primo giorno d'estate (quando scomparirà il coprifuoco)
Restrizioni al minimo da oggi per più di 40 milioni di italiani, che dovranno continuare a indossare le mascherine e rispettare le distanze. Via libera a matrimoni e feste, ma con il green pass. Ma la zona gialla è realtà ancora per vari territori
La mappa dei colori dell'Italia cambia ancora: secondo quanto confermato dal ministro Speranza, lunedì prossimo Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e provincia di Trento diventano bianche. Il 7 giugno sono entrate in bianco anche Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, mentre dal 31 maggio sono nella fascia di minor rischio Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Molise
Oggi l'ordinanza del ministro della Salute Speranza porterà due terzi degli italiani nell'area con minori restrizioni: solo mascherina e distanziamento sociale. Le nuove regole, il Green Pass e i problemi dell'app Io
Dal 7 giugno passano nell'area soggetta a minori restrizioni anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Intanto il coprifuoco slitta alle 24 anche nei territori in fascia gialla. Le cose da sapere
Rt sempre in discesa in tutta Italia, è a 0,68. Oggi l'ordinanza del ministro Speranza porterà altri territori nell'area con minori restrizioni. L'obiettivo è l'Italia tutta in bianco entro luglio. Mentre arriva una nuova regola per gli spostamenti tra privati
Da lunedì prossimo altri quattro territori dovrebbero passare nella fascia di rischio covid meno restrittiva. Per la conferma ufficiale bisognerà aspettare il consueto monitoraggio settimanale del venerdì sull'andamento dell'epidemia. Ecco lo scenario fino a fine mese
Quali saranno le prossime regioni a fare il balzo nella fascia in cui non ci sono altre restrizioni a parte mascherine e distanziamento, e dove non c'è più il coprifuoco? Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria vedono il traguardo della zona bianca dopo la prima settimana del mese prossimo, quindi dal 7 giugno. E le altre?
Nelle attività dei servizi di ristorazione, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Lo precisa il ministero della Salute, non c'è quindi un "liberi tutti". In Sardegna si contano i metri cubi d'aria per ogni cliente
Da oggi Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia sono in zona bianca, non ci sono quasi più restrizioni a parte distanziamento e mascherine. Quasi, appunto. Ci sono ancora varie cose da tener presenti, soprattutto per le attività al chiuso
Da oggi tre regioni vanno nell'area a minori restrizioni, mentre per altre 4 bisognerà aspettare il 7 giugno. Per metà mese ne arriveranno altre per un totale del 70% degli italiani. Quali sono le regole della zona bianca e cosa cambia da oggi per i ristoranti
Dal 31 maggio Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna passeranno nella fascia di rischio più bassa, mentre il resto d'Italia sarà ancora in zona gialla. Dal coprifuoco alle attività commerciali: ecco tutto quello che c'è da sapere
Secondo la nuova ordinanza del ministro Speranza, da lunedì tre Regioni passeranno in zona bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Tutte le altre resteranno ancora in zona gialla, almeno per un'altra settimana
In fascia bianca riaprono praticamente tutte le attività, ci sono anche regole diverse per spiagge, ingresso nei mercati, anche se la novità più importante riguarda il coprifuoco. Tutto fermo restando le più basilari indicazioni su mascherine e distanziamento sociale
Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia passano in zona bianca da lunedì (ma non si esclude che il passaggio possa avvenire già domenica, oggi il monitoraggio dell'Iss e le eventuali ordinanze di Speranza faranno chiarezza). Poi la strada è segnata. Le regole da seguire dove riapre (quasi) tutto. Rt 0,72 e incidenza "da tracciamento"
Nelle regioni in zona bianca decade immediatamente la "chiusura notturna" e praticamente tutte le attività potranno essere riaperte subito. I punti fissi sono sempre gli stessi, essenziali, basilari: mascherine, distanziamento, areazione e sanificazione dei luoghi chiusi. Dal primo giugno in zona bianca Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. A seguire tutte le altre: ecco il cronoprogramma
Apertura di tutte le attività economiche, comprese discoteche e wedding. Ma anche vaccini per i vacanzieri "stabili" e riciclare le linee guida delle zone gialle: i governatori riscrivono la road map del Governo
Tra queste anche la Lombardia e il Lazio. Ma intanto alcuni governatori chiedono all'esecutivo di mantenere l'orario di rientro anche nell'area a zero restrizioni
Siamo fuori dal tunnel? Domani, lunedì 24 maggio, tutta Italia si sveglierà in zona gialla. Poi tutte le regioni verso la zona bianca entro l'inizio dell'estate (21 giugno). Fine delle principali restrizioni ovunque. I dati dei bollettini sono sempre più incoraggianti. Riaprono anche le palestre. L'incidenza è in calo dappertutto
Entro la metà del mese prossimo dovrebbero arrivare a 15 le regioni in cui l'incidenza dei casi sarà scesa al di sotto della soglia di 50 ogni 100mila abitanti. Nella settimana successiva dovrebbero aggiungersi le altre. Nell'area a minori restrizioni l'unico obbligo sarà portare la mascherina