L'epidemia rallenta e alcuni territori sperano di entrare a breve nella fascia con minori restrizioni. La norma impone che si debba stare per tre settimane consecutive con un rischio basso di contagio e un'incidenza di 50 casi per centomila abitanti. Lo scenario, le date, le regole e cosa cambia col nuovo sistema per l'attribuzione dei colori
Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: da ieri notte entrano in vigore le nuove regole sul coprifuoco. Intanto tutta Italia potrebbe essere in zona bianca a giugno. E il Green Pass avrà validità di 9 mesi
Sei regioni italiane sono candidate a entrare nell'area senza restrizioni tra il primo e il 7. In zona bianca valgono solo le regole di comportamento (mascherina, distanziamenti). Non c'è coprifuoco
Tre regioni dal primo giugno, altre tre dal 7 giugno: la road map delle riaperture premia sei regioni che a breve potrebbe vedere un ritorno alla normalità
Solo la Valle d'Aosta è in bilico mentre Sardegna, Friuli e Molise hanno un'incidenza di casi settimanali sotto la soglia di 50. La prossima settimana l'ok della Cabina di Regia alle riaperture e il nuovo decreto sul coprifuoco
La sola zona d'Italia che molto probabilmente sarà in zona arancione da lunedì 17 maggio è la Valle d’Aosta. Ci sono alcuni territori che nei giorni scorsi temevano una retrocessione dalla zona arancione alla zona gialla: non dovrebbe accadere, ma si attende l'ufficialità che arriverà solo domani. E per tre regioni si aprono tra poche settimane scenari da zona bianca, quella con restrizioni ultra-light (anche se il precedente sardo ha lasciato dubbi)
Il sottosegretario Sileri annuncia: il governo si aspetta un incremento dei casi. Ma l'esecutivo è pronto a prendersi i rischi "calcolati" di cui parlava Draghi qualche tempo fa. Le date delle prossime riaperture e il cronoprogramma per il ritorno delle attività
Per passare nella fascia soggetta a minori restrizioni è necessario avere un'incidenza inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito. Un traguardo raggiungibile o un miraggio?
Il ministro della Salute Speranza ha confermato che si continuerà con il sistema a zone. Con la scadenza del decreto n.30 del 13 marzo, dovrebbe essere reintrodotta la zona gialle. Sugli spostamenti tra le Regioni si deciderà in base al quadro epidemiologico
Il presidente della Regione Solinas ha firmato una ulteriore stretta, per limitare il rischio che aumentino i contagi con l'arrivo di persone dalle zone rosse, proprietarie di seconde case nell'isola ma non residenti. In vigore fino al 6 aprile, cosa cambia
Dagli scatti fotografici professionali alla parte contrattuale, dalle manutenzioni e pulizie alla gestione degli incoming fino al check-out, la startup "Estay" intende rendere più organizzato e sostenibile il turismo delle seconde case in Sardegna, che ne conta circa 300.000
Il governatore Solinas proroga le sue misure 'più favorevoli' per le prossime settimane: apertura dei ristoranti fino alle 23 e di bar e pub fino alle 21, coprifuoco "solo" dalle 23.30 fino alle 5 del mattino. Ma è sulle seconde case che il dibattito si infiamma
Passano in zona rossa a partire dal 15 marzo Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Tutte le altre Regioni saranno in zona arancione
Mentre il presidente Solinas prepara un'ordinanza per i "test d'ingresso" per poter entrare sull'isola, crescono i dubbi sui tamponi fatti prima che venisse assegnato il tasso di rischio minore
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, annuncia le novità. Come funzionerà la procedura e cosa succede da lunedì 8 marzo. Si attendono i dettagli "ufficiali", ma i tamponi dovrebbero essere su base volontaria
Nell'Isola ristoranti aperti fino alle 23, bar fino alle 21, coprifuoco che slitta dalle 23.30 alle 5 fino al prossimo 15 marzo. Per palestre, piscine, musei e altre attività serviranno invece ulteriori specifiche ordinanze. Solinas: "Non dobbiamo abbassare la guardia". Lombardia, Marche e Piemonte tornano in zona arancione
Le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza in vigore da domani. Cambia la mappa delle zone di rischio. Ecco la situazione nelle singole regioni e cosa si può fare e cosa no nei diversi territori
È quanto è stato deciso dal ministero della Salute, come si legge nell’ordinanza firmata da Roberto Speranza. Quest'area era stata introdotta nel sistema delle fasce colorate in uno degli ultimi decreti del governo guidato da Giuseppe Conte
La fase è delicata, i numeri nazionali segnano una salita rapida della curva del contagio. Ci sono regioni come la Sardegna (e in parte anche la Valle d'Aosta) in cui i dati sono incoraggianti. Le varianti e le nuove zone rosse rendono improbabile, non impossibile, il passaggio dell'Isola nello scenario di rischio più basso
Il responsabile della Salute alla Camera: "Potrà scattare con livelli epidemiologici molto bassi". Ecco gli attuali parametri delle regioni e chi potrà finirci
La proposta potrebbe rientrare nel nuovo Dpcm e nel decreto legge che il governo varerà entro il 15 gennaio. E prevede bar e ristoranti aperti, niente coprifuoco e libertà di circolazione per i cittadini. Ma i parametri per accedervi sono stringenti. Ecco chi ci si avvicina
Il ministro Franceschini e l'esecutivo la vogliono far scattare nelle regioni in cui la circolazione del virus è minima. Niente coprifuoco e apertura di piscine, palestre, musei, teatri e cinema. Ecco i parametri per rientrarvi