La mediazione del premier Conte: stasera il vertice decisivo con la maggioranza. Ora prevale la scelta di circoscrivere la stretta da adottare durante le festività alle porte solo nei giorni festivi e prefestivi: "Chiudere gli italiani in casa per due settimane consecutive? Una follia"
Il nuovo Dpcm che varerà una stretta uguale in tutto il paese potrebbe arrivare tra oggi e domani. Due le ipotesi sul tavolo con una proposta di mediazione da parte di Conte: lo stop a singhiozzo o tutto chiuso fino alla fine delle Feste
Il Cts ha chiesto al governo di inasprire le misure nelle zone gialle, senza però fare cenno a norme da modificare. Nel mirino ci sarebbero soprattutto bar e ristoranti
Chiede il blocco alla circolazione tra regioni e comuni e un coprifuoco anticipato. Oltre a maggiori controlli sugli assembramenti. E critica implicitamente l'esecutivo che ha dato troppa libertà all'inizio di dicembre. Facendo rischiare la terza ondata
Conte: "C'è chi prenota casali per fare feste a Capodanno". Per questo il governo prepara la stretta. Che prevede l'anticipo del coprifuoco e dello stop ai movimenti tra regioni. Ma si lavora anche a un compromesso con chiusure mirate nei giorni festivi
L'esecutivo corre ai ripari dopo le scene di assembramenti viste nel week end. Per gli esperti del Cts servono "regole più rigide" per evitare una terza ondata che sarebbe altrimenti devastante. L'ipotesi di una nuova serrata solo nei giorni festivi e prefestivi
Un allentamento delle restrizioni a Natale e Capodanno potrebbe portare a una terza ondata dell'epidemia. Per questo il governo studia un nuovo Dpcm che vieti la libertà di movimento e irrigidisca il coprifuoco nei giorni di festa
Un mini-lockdown dal 24 dicembre al 7 gennaio oppure nei giorni festivi e prefestivi valido per tutto il paese: il governo Conte lo ha anticipato ai partiti ieri sera. Sarà sul modello della Germania: coprifuoco, chiusure anticipate dei negozi, stop alla libertà di movimento. Ma ci sarà anche la deroga per gli spostamenti tra piccoli comuni
Il ministero riceverà il report dell'ISS sulle regioni e deciderà quali territori cambieranno colore. Molti aspirano al giallo anche se i tempi non coincidono. E c'è chi ha paura del "liberi tutti"
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di questa possibilità nel corso del vertice tra governo e regioni in vista del nuovo Dpcm. Alcuni territori potrebbero cambiare colore nella classificazione in base alla situazione della curva epidemiologica e della pressione sugli ospedali
Secondo le indiscrezioni i numeri del monitoraggio dell'ISS sono ottimi e alcune potrebbero tornare gialle. I governatori chiedono la zona arancione. Ma il ministro Speranza vorrebbe rinviare tutto a data da destinarsi. Due giorni in ballo
I numeri dell'Iss dicono che in alcuni territori l'epidemia è in regressione e potrebbero essere liberati da alcune restrizioni. Le possibilità per Campania, Calabria, Emilia-Romagna e Liguria e le tre in peggioramento
L'ordinanza del Ministero della Salute: Puglia e Sicilia rimangono arancioni. L'indice Rt e la percentuale di posti letto occupati dai pazienti Covid: cosa può cambiare con i nuovi dati
In arrivo il report dell'Istituto Superiore di Sanità e l'ordinanza del ministero della Salute: i territori che rischiano il passaggio da domenica 22 novembre e le province da "liberare" a breve
La Regione guidata da Michele Emiliano rischia di passare da zona arancione alla fascia superiore? La richiesta riguarda ora come ora "solo" Capitanata e Bat
Il Veneto, e forse (un po' a sorpresa) anche la Sardegna. Dubbi sul Lazio, di poco oltre la soglia delle terapie intensive. La giornata decisiva è venerdì 20 novembre. Le decisioni del governo saranno prese in base ai dati comunicati dall'Istituto superiore di sanità
Duecento pazienti in venti giorni: le Asl segnalano il viavai alla questura. A volte sono casi di tosse. Ma una persona proveniente da Caserta è morta per Covid-19 a Cassino
Per il governatore Cirio i numeri dicono "che possiamo essere in zona arancione". Sulla stessa lunghezza d'onda anche la sindaca di Torino Chiara Appendino. È davvero così?
Secondo le regole fissate dall'ultimo Dpcm i territori possono chiedere la revisione della fascia dopo una settimana dall'entrata. Ma ce ne vogliono altre due per l'uscita effettiva. C'è però uno spiraglio per alcune province. Ecco quali