Il governatore Marsilio ha firmato: arriva il divieto di spostamento dal proprio Comune e dalla Regione, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Ecco un elenco delle ulteriori restrizioni in vigore
Lombardia e Piemonte chiedono di diventare arancioni ma questo sarà possibile solo per alcuni territori. Intanto arriva la stretta in Abruzzo, a rischio Puglia e Liguria. Il Lazio è osservato speciale, ma tutta l'Italia sarà presto tutta zona rossa o arancione
"Le restrizioni adottate non riescono ad arginare la diffusione del virus. Con questi ritmi di crescita rischiamo il collasso del sistema. Urge adottare subito misure più restrittive", dice il presidente dell'Ordine dei Medici di Bari Anelli
Ci vorranno almeno due se non tre settimane. La situazione per Lombardia e Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta è diversa da quella di Puglia e Sicilia. Abruzzo, Basilicata, Umbria e Liguria possono uscire dalla prima settimana di dicembre, Campania e Toscana dovranno aspettare la seconda
In arrivo l'ordinanza di Marsilio valida fino al 3 dicembre. Prevista la chiusura delle scuole. In ballo lo stop ai negozi e la limitazione alla circolazione dei cittadini. La decisione prevista per oggi
Alcuni territori già da venerdì prossimo potrebbero passare dalla zona rossa a quella arancione. Proprio per l'effetto dell'andamento dell'indice di contagio Rt. Altre rischiano il percorso inverso. Vediamo quali
Le nuove restrizioni valgono per due settimane: è vietato uscire di casa senza un valido motivo. Perché le due regioni hanno subito la stretta? Ecco i numeri che hanno convinto il ministero della Salute
Cosa cambia nelle regioni dopo l'ordinanza del ministro della Salute in vigore dal 15 novembre e le prescrizioni nei comuni di tutta Italia: cosa si può fare e cosa non si può fare, quali negozi sono aperti nelle aree a rischio
Le due regioni sono state giudicate compatibili con il restringimento delle misure dalla Cabina di Regia. Si attendono le decisioni del Cts e l'ordinanza di Speranza è pronta. Emilia-Romagna, Friuli e Marche verso la zona arancione
L'Unità di crisi annuncia restrizioni nelle città dove si registra il più alto numero di contagi. L'obiettivo è di anticipare l'ordinanza del ministero della Salute. Riuscirà?
Oggi la Cabina di Regia valuterà i dati e suggerirà al ministero della Salute i passaggi e le ulteriori restrizioni in alcuni territori. Le ordinanze seguiranno tra stasera e domani. Il sistema potrebbe evitare il lockdown totale ma soltanto se nel frattempo arriverà il vaccino
In arrivo oggi le ordinanze dei governatori di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, che però potrebbero non bastare al ministero. Altri due territori rischiano il passaggio in zona rossa, mentre il caso Campania tiene banco ed è in arrivo l'esercito
Ecco alcune delle scuse più curiose usate da chi è stato beccato fuori casa senza giustificato motivo in Piemonte. Gli aneddoti più curiosi arrivano da Moncalieri e Carmagnola
Il governo al lavoro per ampliare le restrizioni nelle regioni e nei comuni da venerdì 13: l'idea è di portare tutto il Paese a una nuova stretta. Intanto Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto si preparano alle nuove chiusure
Il Report numero 25 dell'Istituto Superiore di Sanità oggi ha tardato perché alcuni enti locali non avevano ancora inviato tutti i dati. Nel frattempo sulla vicenda c'è molta confusione. Secondo alcune indiscrezioni, la Campania, almeno per il momento, dovrebbe restare in zona gialla
E il paradosso è che rischia di finirci nonostante ufficialmente abbia numeri da area gialla "o addirittura verde", come hanno ironizzato alcuni tecnici. Cosa sta succedendo?
Il report 25 dell'Istituto Superiore di Sanità con i dati per decidere gli spostamenti da zona gialla ad arancione o rossa tarda ad arrivare. Perché gli enti non comunicano i dati al ministero. La lista delle Regioni che rischiano il lockdown morbido
L'annuncio del governatore Kompatscher: l'ordinanza sarà firmata nel pomeriggio ed entrerà in vigore da mezzanotte. Gli spostamenti tra i comuni saranno concessi solo per motivi di lavoro, salute, studio e urgenze inderogabili
Oggi si riunisce la cabina di regia per l'emergenza e si attendono quindi nelle successive 24 ore le ordinanze del ministro della Salute. Due territori sembrano rassegnati al passaggio, per altri quattro dipenderà dagli ultimi dati. Ecco cosa rischiano
Esistono delle differenziazioni tra zona rossa, arancione e gialla ma il decreto ministeriale che entra in vigore da oggi 6 novembre dice che le cose variano da regione a regione. Vediamo come
Torna alla ribalta il tema di chi ha legittimamente deciso di andare a trascorrere, soprattutto da Piemonte e Lombardia, le prossime settimane nelle seconde case delle riviere liguri e toscane: ma domenica potrebbero esserci novità e nuovi lockdown
Fra i territori c'è chi è stato classificato a basso rischio coronavirus perché non ha inviato i dati. Ma entro la fine della settimana i numeri dovranno arrivare. E tre regioni (più una) potrebbero finire in una stretta
Dopo l'annuncio del governo sulle aree gialle, arancioni e rosse è scoppiata la rivolta dei governatori. Che hanno alcune ragioni e molti torti nella via che ha portato al lockdown. Vediamo quali